Piccolo commercio, vetrina virtuale

Assisi, due giovani lanciano una piattaforma: si potranno promuovere gratis tre proposteidee regalo natalizie

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Non è possibile dar vita ai mercatini di Natale? I piccoli commercianti sono in grande difficoltà? L’e-commerce dei colossi rischia di stritolare il sistema? Arriva il "Natale Digitale Assisi". E’l’idea che hanno lanciato e concretizzato due giovani assisani, Giacomo Buzzao, economista, e Federico Mancinelli, web designer.

Hanno dato vita a una piattaforma che sarà in linea ai primi di dicembre e che diventerà una vetrina per le attività commerciali aderenti, a cominciare da quelle del centro storico dove potranno promuovere gratuitamente tre proposteidee regalo natalizie.

"L’idea è scaturita in scia al dibattito iniziato su AssisiMia, rivista di cultura, spettacolo e turismo – spiegano Buzzao e Mancinelli -. Abbiamo provato a pensare insieme, in maniera collaborativa e solidale, una soluzione per limitare – anche fosse solo in maniera simbolica – le previste riduzioni di incasso che i commercianti registreranno nel Natale 2020. Ed’è nata la piattaforma". Una proposta che è piaciuta, facendo registrare numerose adesioni; così Mancinelli e Buzzao l’hanno progettata e predisposta.

Un progetto senza scopo di lucro, tengono a evidenziare i due assisani promotori dell’iniziativa – con l’intento di promuovere collaborazione e solidarietà, anche tra diverse generazioni. Semplice il funzionamento: ciascun inserzionista avrà uno spazio in una griglia nel quale saranno inseriti il nome, una breve descrizione e una foto dell’attività, le informazioni di contatto, le immagini dei prodotti che fanno parte della proposta come idea regalo per Natale. Non sono previsti – spiegano i promotori di ‘Natale Digitale Assisi’ - transazioni o pagamenti: ciascuno degli inserzionisti sarà responsabile delle vendite e dei relativi pagamenti esternamente alla piattaforma: tramite proprio sito o pagina Facebook, per mail, telefonicamente, su WhatsApp.

"La sfida sarà nella promozione della piattaforma – concludono Buzzao e Mancinelli -, con il contributo di tutti: canali istituzionali, rappresentanze commerciali, sui social ma anche sulla stampa nazionale e internazionale. Lo scopo è quello di rendere l’iniziativa virale, mettendo a disposizione una piattaforma capace di superare l’impossibilità di fare acquisti ‘digitali’ ad Assisi per mancanza di un’infrastruttura".