Piazza della Pace, regna il degrado Sulla scala mobile cresce l’edera

L’area del parcheggio rappresenta un pessimo biglietto da visita per chi accede alla stazione ferroviaria

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La scala mobile del parcheggio di piazza della Pace trasformata in una specie di giungla con tanto di edera (nella foto) che l’ha quasi completamente ricoperta. Niente male come biglietto da visita in quello che è uno degli accessi turistici della città oltre che l’area di sosta principale per tutti coloro che utilizzano ogni giorno la stazione ferroviaria. La scala mobile è fuori servizio da tempo, tanto che entrambi gli accessi sono interdetti con una rete metallica per evitare che qualcuno possa farsi male. Una situazione che non migliora una volta arrivati all’interno del corridoio sotterraneo che dai binari conduce all’uscita della stazione. Anche la scala mobile interna è infatti nuovamente fuori servizio e sbarrata. I sistemi di collegamento dipendono da Rfi i cui tempi di intervento per il ripristino sono sempre estremamente lunghi, ma nel frattempo nessuno ha ritenuto opportuno nemmeno tagliare l’edera che sta lentamente divorando la scala mobile esterna, quasi fosse un residuo di archeologia industriale in qualche luogo abbandonato dalla presenza umana. Anche piazza Gramsci, di fronte alla stazione, non versa in condizioni ottimali con la fontana che in questi giorni viene sistematicamente usata dai viaggiatori per mettere i piedi in acqua come se si trattasse di una piscina privata. L’area di piazza della Pace continua dunque a costituire un nervo scoperto in quella azione di riqualificazione della città che, teoricamente, si vorrebbe portare avanti non solo per evidenti motivi di decoro urbano, ma anche di decorosa accoglienza rivolta ai turisti.

Cla.Lat.