Piazza 40 Martiri, confronto sui lavori. Botta e risposta tra Fiorucci e Comune

Gubbio, il candidato sindaco attacca: "Progetto avviato con scarso coinvolgimento della città" .

Continua il dibattito sui lavori di rifunzionalizzazione di Piazza 40 Martiri, rilanciato dalla recente presentazione dell’indubbiamente interessante studio-proposta di qualificati componenti dell’Associazione Nazionale Centri Storico Artistici (Ancsa). Dopo le riflessioni, negative ed anche positive, che si rincorrono sui social e sulla stampa, è entrata in scena pure la politica con pesanti rilievi critici del candidato a sindaco Vittorio Fiorucci (Gubbio Civica, Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia). Supportato dalla coalizione, parla di "Lavori in Piazza 40 Martiri, progetto avviato senza studi ed approfondimenti preliminari e con scarso coinvolgimento della città", con "l’assenza di qualsiasi studio su temi fondamentali, sui quali forse non è stato dato l’incarico di approfondimento, come la destinazione d’uso delle Logge dei Tiratori e dell’ex ospedale con le sue nuove funzioni; entrambi avrebbero meritato almeno qualche indicazione progettuale tale da rimuoverne l’attuale improprio disuso". Aggiunge ancora che "l’amministrazione avrebbe dovuto fare attenzione anche alla conservazione attiva del Giardino, mediante una costante manutenzione e la riorganizzazione della dotazione arborea, conservandone l’impianto urbanistico storicizzato".

A stretto giro la replica dell’amministrazione comunale che respinge rilievi ed accuse. "Come si può anche solo immaginare – si legge nella nota – che un progetto di tale portata come quello della riqualificazione di Piazza 40 Martiri sia stato eseguito senza studi e approfondimenti di natura storica, agronomica, culturale e scientifica? Il Comune ha agito, nonostante la ristrettezza delle tempistiche, avvalendosi di due consulenze di altissimo profilo, quella dell’Università degli studi di Perugia, Facoltà di agraria, e quella dell’Associazione Nazionale Centri Storico Artistici". A proposito della destinazione d’uso delle logge dei tiratoi e dell’ex ospedale, ricorda a Vittorio Fiorucci che "l’uno è di proprietà privata e il secondo di proprietà della Regione Umbria” sul quale “si sta intervenendo per la realizzazione della Casa di comunità". In conclusione nella replica invita il candidato sindaco Fiorucci ad esprimersi su problematiche quali la pedonalizzazione del centro storico e le riduzione della velocità a ridosso della città, sulla visione che l’amministrazione ha sul futuro di Piazza 40 Martiri.