Pestaggio in discoteca, due giovani in ospedale

I ragazzi, appena maggiorenni, sono stati feriti con armi da taglio. L’episodio è avvenuto nella notte tra sabato e domenica

Le indagini sono affidate ai carabinieri di Città di Castello

Le indagini sono affidate ai carabinieri di Città di Castello

Città di Castello, 28 settembre 2022 - E’ di due feriti, uno con 20 giorni di prognosi e l’altro con 10 giorni, il bilancio dell’ennesimo litigio scoppiato in una discoteca di Città di Castello nella notte tra sabato 24 e domenica 25 settembre. Entrambi i giovani, appena maggiorenni, hanno riportato ferite da arma da taglio: un fattaccio che è stato ripreso coi cellulari di diversi avventori del locale. Alcuni video del pestaggio hanno fatto il giro dei telefoni, tanto che sono finiti anche al vaglio dei carabinieri che stanno portando avanti le indagini, ovviamente coperte da massimo riserbo.

Proprio i militari dell’Arma in queste ore stanno acquisendo una serie di elementi per ricostruire l’esatta dinamica di quello che è accaduto e le eventuali responsabilità. Il litigio è scoppiato inizialmente dentro il locale e proseguito fuori. Ha coinvolto due ragazzi per futili motivi mentre altri amici sono intervenuti per riportare la situazione alla normalità e dividere i “litiganti“ tra i quali, oltre alle parole di troppo e qualche pugno, sono spuntati anche i coltelli. I due ragazzi, di origine straniera, ma da tempo residenti a Città di Castello, hanno iniziato a litigare nella pista da ballo, picchiandosi, uno di loro era a torso nudo.

Sono dovuti intervenuti gli uomini della sicurezza che hanno allontanato i protagonisti della violenta lite che poi è proseguita fuori dove sono spuntati i coltelli. Sul posto sono arrivati i medici del 118 che hanno trasportato i due feriti in ospedale per le cure del caso. Per uno dei due si è reso necessario un breve ricovero. Ora le indagini dei militari dell’Arma faranno la dovuta chiarezza. E’ il terzo episodio simile nel giro di poche settimane. Ad agosto a Città di Castello si era verificata una vicenda simile, in piazza Garibaldi. Due i giovani feriti, con arma da taglio, che erano dovuti ricorrere alle cure dei medici: circa 20 i giorni di prognosi per entrambi. A luglio invece nove ragazzi vennero coinvolti a Promano in una rissa: un mese dopo per loro erano stati emessi i Daspo urbani, vale a dire il divieto di accesso agli esercizi pubblici ed ai locali di spettacolo e intrattenimento nei centri storici di Città di Castello, San Giustino, Umbertide, frazione di Trestina e sagre. Vennero sequestrati anche alcuni coltelli.

Il gruppo si era reso protagonista della spedizione punitiva con pestaggio a Promano (lo scorso 9 luglio). Un giovane venne ferito in modo serio e fu ricoverato per diversi traumi.