Tutti mobilitati per la «Perugina». Arriva anche Maurizio Landini

Appuntamento alle 10 in piazza Matteotti. Le Rsu: ‘Colori e bandiere’

Dipendenti Perugina in piazza

Dipendenti Perugina in piazza

Perugia, 7 ottobre 2017 - OGGI E’ IL GIORNO della fabbrica. L’appuntamento è alle 10 in piazza Matteotti. Le adesioni alla manifestazione per dire «no» ai 364 esuberi annunciati da Nestlè alla Perugina si moltiplicano di ora in ora. Partiti politici, associazioni, calciatori, come Marco Materazzi e Fabrizio Ravanelli, le tute blu della ex Merloni, i sindaci del Trasimeno, gli studenti e i pensionati: tutti insieme dietro lo slogan #IoDifendoLaPerugina.

IN PIAZZA ci sarà anche l’ex leader nazionale della Fiom-Cgil, Maurizio Landini. «Vogliamo una piazza piena, ma anche colorata e festosa. Per questo invitiamo tutti i soggetti che aderiranno e parteciperanno, dalle scuole alle associazioni ai singoli cittadini a portare striscioni, cartelli e bandiere per trasformare piazza Matteotti in una grande moltitudine colorata e rumorosa. Facciamoci vedere, facciamoci sentire, difendiamo il lavoro insieme», dicono le Rsu di San Sisto. Intanto la solidarietà tra lavoratori sta unendo negli ultimi giorni le vertenze più importanti della regione. Per questo oggi accanto alle maestranze della Perugina ci saranno anche i lavoratori della Colussi, della ex Novelli, della ex Merloni e quelli delle Province.

ADESIONI all’iniziativa arrivano anche dalla governatrice Catiuscia Marini e dall’assessore Fabio Paparelli: «La Regione Umbria pensa al futuro della Perugina. San Sisto – sottolineano – oltre ad essere un marchio di eccellenza del cioccolato made in Italy, è un vero e proprio simbolo di qualità dell’Umbria nel mondo. La storia e il valore di questa fabbrica vanno oltre i fatturati e i bilanci aziendali». E questa mattina a fianco dei lavoratori della Perugina ci sarà anche l’ex cappellano della fabbrica don Claudio Regni.

«SARÀ UNA manifestazione ordinata, civile e dignitosa – dice il sacerdote – fatta di persone che non odiano nessuno, ma che sono vicini a famiglie il cui futuro è incerto». Alla manifestazioni arrivano anche adesioni di Parlamentari umbri. Partecipazioni bipartisan, dalla Lega, ai Civici e Innovatori, al Movimento Cinque Stelle, Rifondazione Comunista e Pd.