Perugia vuole riaprire le elementari

"Va tenuto conto dei dati sanitari, ma anche dei nostri piccoli cittadini e delle loro famiglie"

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Anche il Comune di Perugia va in pressing sulla Tesei. Un mese fa lo stesso vice sindaco di Perugia Gianluca Tuteri aveva proposto proprio in sede Anci una road map per la riapertura delle scuole elementari, "nella consapevolezza e nel rispetto dei dati sanitari e dell’autorità sanitaria, ma anche dei piccoli cittadini, delle loro aspettative e di quelle delle loro famiglie. E ieri il sindaco Andrea Romizi e lo stesso vice tornano sul tema chiedendo, "a fronte dell’attuale evoluzione della curva dei contagi, una riconsiderazione dei criteri che hanno portato alla chiusura delle scuole, e la valutazione, laddove i dati epidemiologici lo permettano, di una graduale riapertura delle scuole stesse, in considerazione delle conseguenze che i bambini e i ragazzi, stanno subendo dalla loro chiusura". Il Comune di Perugia ritiene che si possa fare un’ulteriore, più approfondito, ragionamento al riguardo anche a partire proprio dalla road map già proposta, secondo cui la chiusura delle scuole dovrebbe costituire l’ultima risorsa e, comunque, una misura temporanea". "Di contro – aggiungono – la scuola dovrebbe essere considerata prioritaria, con la previsione di un ritorno in classe dei bambini e dei ragazzi. Non dobbiamo dimenticare - concludono Romizi e Tuteri- che i bambini sono il messaggio vivente che inviamo a un tempo che non vedremo e, per questo, abbiamo urgente bisogno di migliorare i nostri sforzi per soddisfare i loro bisogni. Per questo chiediamo che le azioni che saranno decise in merito alla riapertura delle scuole elementari già a partire dalla prossima settimana".