“Perugia 1416“, Medioevo tra reale e virtuale

Edizione alternativa dal 4 al 6 giugno. La sfida fra i rioni affidata ai cortometraggi. In arrivo la docu-fiction “Braccio 3.0 vol.2“

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di Sofia Coletti

Perugia

Un Medioevo dal doppio volto. Da vivere a metà tra reale e virtuale, con iniziative in presenza (anche se con posti contingentati) e altre fruibili solo on line. Si presenta così, in versione #medievalWeb, la nuova edizione di “Perugia 1416“, in scena questo week-end da venerdì 4 a domenica 6 giugno, con anteprima giovedì 3. Sarà una rievocazione dai tratti inediti e alternativi, come l’anno scorso, che rinuncia ai giochi, al corteo storico e alla rappresentazione in tableau vivant e affida al potere e alla fantasia del cinema e della fiction il senso di sfida, di identità, appartenenza e socialità tra i rioni cittadini.

"Come indica il Palio di Agnese Pierotti, questa edizione si basa sulla speranza, sulla voglia di guardare al futuro e tornare alla normalità" ha detto la presidente dell’associazione Perugia 1416 Teresa Severini, che ha presentato il programma 2021 alla Sala dei Notari con l’assessore alla cultura Leonardo Varasano, la vice presidente del consiglio comunale Roberta Ricci (delegata a Perugia 1416) e il regista della rievocazione Stefano Venarucci. A dare sapore saranno gli show-cooking di antiche ricette medievali dello chef Giovanni da Montemalbe e la competizione a colpi di cortometraggi fra i rioni che hanno realizzato piccoli film con grande impegno nella scelta delle scenografie e nella ricerca storica. I corti si vedranno sabato alle 17.30 alla Sala dei Notari con proclamazione del vincitore.

Il cartellone propone anche il Medioevo per i bambini, con i racconti dell’attore cantastorie Mirko Revoyera e il concerto di musica medievale de I Trobadores (tutti da vedere on line sui canali social YouTube, Facebook, Instagram e nel sito di Perugia 1416). E poi la premiazione della “Golosa disfida”, il concorso gastronomico in collaborazione con l’Università dei Sapori e la mostra fotografica “Altera Effigies”, con gli scatti del dietro le quinte e alcuni abiti della rievocazione (i proventi della vendita delle immagini andranno in beneficenza per la cura di una malattia rara). La mostra sarà l’occasione di un viaggio in anteprima nella nuova sede dell’Associazione, in via Oberdan, da visitare su appuntamento oppure online. La rievocazione si concentra nella solenne consegna delle chiavi della città a Braccio Fortebracci, domenica alle 17 alla Sala dei Notari, seguita dalla premiazione del concorso dei cortometraggi (il premio è dedicato a Marco Rufini). C’è anche il ricordo del pittore Lucio Manna e cresce l’attesa per “Braccio 3.0 vol.2“, la seconda parte della docu-fiction sul condottiero da Montone, di cui domenica sarà svelato il trailer: i lavori di produzione sono iniziati e termineranno in estate. Per l’assessore Varasano "si tratta di un formidabile strumento di promozione turistica".