Parto gemellare d’emergenza. Sette minuti per salvare tre vite

La mamma e i ‘bebè’ hanno rischiato grosso: ora stanno bene

La neo-mamma con lo staff medico: tutti sorridenti  dopo il parto cesareo

La neo-mamma con lo staff medico: tutti sorridenti dopo il parto cesareo

Città di Castello, 20 luglio 2018 - SETTE MINUTI: una corsa contro il tempo per strappare dalla morte la mamma e regalare la vita a due gemelli, nati prematuri. Grazie alla tempestività dei medici dell’ospedale di Città di Castello c’è stato il lieto fine per una giovane famiglia.

I DUE PICCOLI sono venuti alla luce alle 4.30 di mercoledì 18 luglio, nel reparto di Ostetricia e Ginecologia, al termine di un delicato intervento di taglio cesareo in emergenza, su una giovane donna marocchina, vittima di un’emorragia massiva. I  gemelli sono in buona salute e, in via precauzionale, sono stati trasferiti nel reparto di Terapia intensiva neonatale dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia. La mamma, per circa 12 ore, è stata in osservazione nel reparto di Terapia intensiva e Rianimazione e da ieri è tornata in Ostetricia. La donna, di 31 anni, residente a Umbertide, era stata ricoverata domenica scorsa per accertamenti dovuti a dolori pelvici, anche se completamente fuori travaglio essendo di 35 settimane di gestazione. Alle ore 4.23 di mercoledì 18, la paziente ha chiamato l’ostetrica per una perdita di sangue che si è poi rivelata un’emorragia per distacco intempestivo completo di placenta; vista la gravità del caso e l’emergenza, è stato eseguito un taglio cesareo di emergenza, portato a termine in 7 minuti. «Il distacco di placenta – fanno sapere dalla Asl – rappresenta in gravidanza una delle condizioni più gravi per mortalità fetale e materna ed avviene, secondo dati di letteratura, tra lo 0.5% e l’1% dei casi, considerando tutte le forme. La mortalità fetale avviene almeno nel 15 % delle forme lievi e può arrivare fino all’80% nelle forme gravi, come questa. All’ospedale tifernate, tutto il personale della Ostetricia è stato addestrato per fronteggiare ogni emergenza ostetrica, attraverso uno specifico percorso formativo; pertanto è potuto intervenire immediatamente, raggiungendo subito la sala operatoria». 

L’EQUIPE presente era composta da: Donatello Torrioli direttore dell’Ostetricia e Ginecologia, Salvatore Bono medico di guardia, Maria Cristina Bocci e  Lucia Rondina ostetriche in turno, Chiara Ciabucchi, anestesista, Stefano Cristallini, rianimatore, Miriam Castagnino, pediatra e Gabriella Giannini, infermiera.