Palio delle Barche, acque agitate "Si doveva salvare la tradizione"

Dai social allo striscione strappato: è bufera ’Si poteva ragionare su una versione ridotta’

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Dai social allo striscione strappato: il Palio non smette mai di far discutere, anche quando non c’è. Potrebbe essere questo il magro conforto al dispiacere comune per l’annullamento dell’edizione del Palio delle Barche 2020, che in queste ore vede un botta-risposta tra rione Centro Due e San Donato. Dopo che i Lucci hanno esposto uno striscione di protesta per la mancata edizione, i Gobbi hanno replicato con una nota – riportata da La Nazione – in cui elencavano le ragioni del sostegno all’annullamento della gara. Oggi i biancoblu denunciano di aver subito nottetempo il tentativo di danneggiamento del manifesto, ribadiscono l’amarezza e rilanciano: "Si poteva fare di più per salvare la tradizione". Scrivono dal Rione, "si sarebbe potuto pensare ad una versione ridotta del Palio delle Barche, si sarebbero potuti creare attorno alla gara degli eventi alternativi e nuove iniziative ragionando insieme su soluzioni coerenti con le attuali disposizioni di distanziamento sociale e di sicurezza pubblica, ma tutto ciò che è emerso è stata invece la totale assenza di voglia di provare a fare qualcosa. Il Rione Centro Due si è trovato in netta minoranza rispetto agli altri rappresentanti favorevoli esclusivamente ad un annullamento della manifestazione. Per queste ragioni, l’unica strada percorribile per il Luccio è stata quella dell’astensione ponderata, una forma democratica e civile di protesta".

Sa.Mi.