Ospedale, su Casciari polemiche “al contrario“

Paparelli (Pd): "Avevamo ragione noi, è un ottimo manager. Oggi la Regione si costituisce parte civile in Concorsopoli e nomina un indagato come dg"

La Giunta regionale, costituita parte civile nell’inchiesta Concorspoli, nomina Andrea Casciari, indagato, direttore generale dell’ospedale Santa Maria. E’ quanto fa notare il consigliere regionale del Pd, Fabio Paparelli "In una nota diffusa ieri la presidente Tesei ha tenuto a ringraziare per il lavoro svolto l’ex direttore dell’Azienda ospedaliera, Pasquale Chiarelli, augurando buon lavoro al sostituto che lei stessa ha nominato, ovvero, Andrea Casciari. A tal proposito ritengo che in quelle poche righe si concentrino le ipocrisie e le contraddizioni di una Giunta regionale ormai in preda ad una sindrome bipolare - osserva Paparelli –. Ben consapevoli dei disastri compiuti da Chiarelli, adesso tentano di rimediare nominando un professionista come Andrea Casciari, più volte nominato dalle precedenti Giunte di centrosinistra, contro il quale, però, la stessa Giunta di destra si è costituita parte civile".

"Oggi - aggiunge Paparelli - Casciari, serio e capace professionista, è considerato l’ultima speranza per provare a risollevare le sorti di un’Azienda ospedaliera che brilla solo per disservizi, disorganizzazione, conti fuori controllo, prestazioni sospese e chilometriche liste d’attesa". "Quando, nel 2019, in veste di presidente della Regione facente funzione - conlcude l’esponente del Pd – nominai lo stesso Andrea Casciari come commissario straordinario dell’ospedale ternano, fui subissato di critiche e insulti dagli stessi dirigenti politici della destra che adesso guidano la Regione. Gli stessi che oggi si voltano dall’altra parte, avendo avallato una nomina, che solo qualche anno fa era considerata da loro uno scandalo. A Casciari va un sentito in bocca al lupo per il complesso lavoro che lo attende".