Un nuovo presidio, questa volta in piazza della Repubblica, per ribadire che l’ospedale “San Giovanni Battista“ va difeso e che serve intervenire contro l’impoverimento dei servizi sociosanitari. Il centrosinistra è tornato in piazza, nel giorno del consiglio comunale, mentre in aula presentava una mozione che sarà discussa nei prossimi giorni.
In piazza le testimonianze di Piero Felici, medico in pensione, a cui è stata rinviata una visita oculistica e altre situazioni simili. "Serve la riattivazione della piena funzionalità dell’ospedale – ha detto Stefano Mingarelli, di Foligno in Comune – serve un terzo polo ospedaliero Foligno - Spoleto e un potenziamento efficace della sanità territoriale". Mingarelli ha lanciato anche un momento di partecipazione, che si svolgerà a settembre, per il rilancio di questi servizi. Quanto alla mozione, i gruppi di centrosinistra scrivono che "manca una programmazione chiara, di una governance propositiva e operativa. Le cariche dirigenziali sono a tempo e mancano primari in diversi reparti".
Per questo Pd, Foligno in Comune, Patto per Foligno e Foligno 2030 tornano a chiedere un "deciso piano delle assunzioni, altrimenti si rischia di indebolire il sistema e si rischia di non garantire al meglio i livelli minimi di servizio, sostenuti con dedizione dal personale attuale che anche in questi mesi ha operato con assoluta professionalità e responsabilità al quale va il nostro sincero ringraziamento". Stesso richiamo all’investimento sulle case della salute e sulla sanità territoriale.