di Claudio Lattanzi   Tre ore da trascorrere con il fiato sospeso, con gli occhi puntati sugli artificieri che dovranno rendere innocui quei 226 chili di tritolo addormentati da 78 anni nella pancia d’acciaio di quel mostro, ma ancora pronti a scatenare tutta la propria furia distruttrice. Il “D day“ per il brillamento della grande bomba d’aereo americana sganciata dagli alleati nel 1944, accanto al ponte sul Paglia nel tentativo di bloccare la ritirata delle truppe tedesche, e ritrovata sul greto del fiume in occasione di lavori di sbancamento, è previsto per domenica. L’intervento degli specialisti del reggimento Genio ferrovieri di Castel Maggiore inizierà alle otto e dovrebbe concludersi alle undici. L’operazione di evacuazione di oltre 2300 persone residenti ad Orvieto scalo e Ciconia, effettuata a cura del Comune con l’assistenza dei volontari di Protezione civile e sotto la vigilanza delle forze di polizia, che assicureranno l’interdizione dell’accesso alla zona, avrà inizio alle sei e dovrà essere completata entro le otto.  Il Comune raccomanda la massima collaborazione della popolazione coinvolta per completare l’evacuazione entro i tempi stabiliti, in modo da consentire il rientro nelle abitazioni nei tempi più rapidi possibili. Nella zona evacuata saranno potenziati gli ordinari servizi di controllo del territorio per scongiurare eventuali tentativi di sciacallaggio ai danni dei residenti che si dovranno allontanare. Le operazioni saranno coordinate dal Centro coordinamento soccorsi, costituito dai rappresentanti di tutti i comandi, enti e uffici interessati e presieduto dal prefetto, che si riunirà nei locali della Protezione civile, sotto il coordinamento di Luca Gnagnarini, a Fontanelle di Bardano a partire dalle sei.  Per consentire il deflusso dei mezzi in circolazione, prima dell’inizio delle operazioni, sarà disposta, a partire dalle sette, la chiusura dell’autostrada A1, in entrambi i sensi di marcia, tra le uscite di Orte, in direzione nord e Valdichiana, direzione sud. La circolazione potrà essere completamente ripristinata al termine delle operazioni di disinnesco a cui farà seguito l’intervento di brillamento dell’ordigno all’interno di una cava. Per il traffico in direzione nord, si potrà uscire alla stazione di Orte, seguire le indicazioni per Terni ed immettersi sulla E 45 in direzione Perugia, quindi percorrere il raccordo autostradale “Perugia-Bettolle“, con rientro in autostrada alla stazione di Valdichiana; per il traffico in direzione sud, si potrà uscire alla stazione di Valdichiana, seguire il raccordo “Perugia-Bettolle“ in direzione Perugia, quindi percorrere la E45 direzione Terni, con rientro in autostrada alla stazione di Orte. Resta comunque consentito solo l’ingresso ai caselli di Fabro, Chiusi e Valdichiana in direzione nord, mentre in direzione sud a quelli di Orvieto, Attigliano e Orte.  La prefettura ha annunciato che è inoltre previsto a partire dalle 8 fino, presumibilmente, alle 11, il blocco della circolazione ferroviaria sulla linea alta velocità Roma-Firenze e su quella "lenta" Roma-Chiusi.

Cronaca

di Claudio Lattanzi 

Tre ore da trascorrere con il fiato sospeso, con gli occhi puntati sugli artificieri che dovranno rendere innocui quei 226 chili di tritolo addormentati da 78 anni nella pancia d’acciaio di quel mostro, ma ancora pronti a scatenare tutta la propria furia distruttrice. Il “D day“ per il brillamento della grande bomba d’aereo americana sganciata dagli alleati nel 1944, accanto al ponte sul Paglia nel tentativo di bloccare la ritirata delle truppe tedesche, e ritrovata sul greto del fiume in occasione di lavori di sbancamento, è previsto per domenica. L’intervento degli specialisti del reggimento Genio ferrovieri di Castel Maggiore inizierà alle otto e dovrebbe concludersi alle undici. L’operazione di evacuazione di oltre 2300 persone residenti ad Orvieto scalo e Ciconia, effettuata a cura del Comune con l’assistenza dei volontari di Protezione civile e sotto la vigilanza delle forze di polizia, che assicureranno l’interdizione dell’accesso alla zona, avrà inizio alle sei e dovrà essere completata entro le otto. 
Il Comune raccomanda la massima collaborazione della popolazione coinvolta per completare l’evacuazione entro i tempi stabiliti, in modo da consentire il rientro nelle abitazioni nei tempi più rapidi possibili. Nella zona evacuata saranno potenziati gli ordinari servizi di controllo del territorio per scongiurare eventuali tentativi di sciacallaggio ai danni dei residenti che si dovranno allontanare. Le operazioni saranno coordinate dal Centro coordinamento soccorsi, costituito dai rappresentanti di tutti i comandi, enti e uffici interessati e presieduto dal prefetto, che si riunirà nei locali della Protezione civile, sotto il coordinamento di Luca Gnagnarini, a Fontanelle di Bardano a partire dalle sei. 
Per consentire il deflusso dei mezzi in circolazione, prima dell’inizio delle operazioni, sarà disposta, a partire dalle sette, la chiusura dell’autostrada A1, in entrambi i sensi di marcia, tra le uscite di Orte, in direzione nord e Valdichiana, direzione sud. La circolazione potrà essere completamente ripristinata al termine delle operazioni di disinnesco a cui farà seguito l’intervento di brillamento dell’ordigno all’interno di una cava. Per il traffico in direzione nord, si potrà uscire alla stazione di Orte, seguire le indicazioni per Terni ed immettersi sulla E 45 in direzione Perugia, quindi percorrere il raccordo autostradale “Perugia-Bettolle“, con rientro in autostrada alla stazione di Valdichiana; per il traffico in direzione sud, si potrà uscire alla stazione di Valdichiana, seguire il raccordo “Perugia-Bettolle“ in direzione Perugia, quindi percorrere la E45 direzione Terni, con rientro in autostrada alla stazione di Orte. Resta comunque consentito solo l’ingresso ai caselli di Fabro, Chiusi e Valdichiana in direzione nord, mentre in direzione sud a quelli di Orvieto, Attigliano e Orte. 
La prefettura ha annunciato che è inoltre previsto a partire dalle 8 fino, presumibilmente, alle 11, il blocco della circolazione ferroviaria sulla linea alta velocità Roma-Firenze e su quella "lenta" Roma-Chiusi.

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