"La denuncia del professor Angelo Sidoni, responsabile della Sezione di Anatomia Patologica dell’Università e direttore della struttura di Anatomia e Istologia patologica dell’ospedale di Perugia, sui ritardi nella diagnosi dei tumori per la mancanza di strumentazioni, personale e risorse, colpisce e sgomenta. Per questo porteremo il caso all’attenzione della Commissione Sanità. In campo oncologico la diagnosi tempestiva fa la differenza tra la vita e la morte, sia nella sopravvivenza alla malattia che nelle terapie più o meno invasive". Così il vicepresidente della Commissione Sanità, Tommaso Bori (Pd), in riferimento alle denunce delle associazioni oncologiche e del direttore del Reparto di Anatomia e Istologia dell’ospedale di Perugia. "Riteniamo sia inaccettabile – spiega Bori – che le strutture si trovino a far fronte a vere e proprie emergenze: manca sia il personale che le strumentazioni di biologia molecolare, che servono per completare adeguatamente il referto. Questi gravissimi ritardi infatti – conclude – si aggiungono a quelli per gli screening di prevenzione"