Terni, 42enne ucciso a calci e pugni per strada dopo un banale incidente

L'aggressore è scappato. Da una prima ricostruzione sembra che all'origine del pestaggio ci siano futili motivi. Il sindaco Leonardo Latini: "Una morte assurda e inaccettabile"

Terni, 28 novembre 2022 - Ucciso a calci e pugni nella notte. E' successo a Terni, nel quartiere di Borgo Bovio in via Romagna, vicino a un distributore di carburanti. La vittima è un 42enne tunisino.

Il luogo del delitto (Pianeta Foto)
Il luogo del delitto (Pianeta Foto)

La dinamica è piuttosto complicata ed è al vaglio delle forze dell'ordine. Da una prima ricostruzione sembra all'origine di tutto ci sia stato un banale incidente fra un'auto condotta da un italiano e una bicicletta con a bordo uno straniero. Ne è nata una discussione fra i due, presto degenerata con il coinvolgimento di altre persone fra cui il tunisino, che sarebbe passato di lì in seguito e avrebbe preso le parti dell'automobilista, e alcuni amici del ciclista. Dalle parole grosse al pestaggio il passo è stato breve e a rimetterci la vita è stato il 42enne tunisino, mentre ci sarebbe anche un altro ferito ma non in pericolo di vita. L'aggressore sarebbe invece fuggito. 

Indagano per omicidio i carabinieri coordinati dalla procura della Repubblica di Terni. Sul corpo non sono state trovate ferite per armi da taglio o da fuoco. Sarà comunque l'autopsia a dover dire se i colpi siano stati la causa della morte. Diverse le testimonianze ora al vaglio degli investigatori anche perché al 112 sono arrivate tante telefonate nell'immediatezza del fatto.

Il sindaco di Terni Leonardo Latini parla di un fatto "del tutto estraneo al modo di vivere e ai valori della nostra comunità". "Sono sconcertato e addolorato - ha sottolineato il primo cittadino - da quanto accaduto stanotte a Borgo Bovio: un omicidio che sembra essere stato particolarmente violento e che ha provocato una morte assurda e inaccettabile". "Per valutare la dinamica e le cause di questo grave episodio - ha poi spiegato il sindaco - attendiamo le verifiche e le indagini delle forze dell'ordine e della procura. Personalmente già nella prima mattinata mi sono confrontato con il comandante dei carabinieri e con la prefettura. Durante la settimana approfondiremo la situazione in sede di Comitato per l'ordine e la sicuzza pubblica".