Il ricordo va subito all’indimenticabile allestimento di Massimo Castri che nel 1994 stravolse e rivoluzionò il Teatro Torti per la sua “Elettra“ prodotta dallo Stabile dell’Umbria. In omaggio al grande regista e a quello spettacolo di culto, il Torti ospita adesso “Elettra – Ritorno alla Terra” (nella foto) per la regia di Francesco Bolo Rossini che dopo il debutto della scorsa settima va in scena stasera alle 21 e domani alle 17 e poi il 18 e 19 e il 25 e 26 febbraio. L’impianto ricalca lo spettacolo di Castri con la platea svuotata delle poltrone e trasformata in un campo di terra petrosa dove si svolge l’azione, mentre gli spettatori sono collocati solo sui palchetti, come in una vera e propria arena. E’ qui che Bolo Rossini ha creato un’originale contaminazione tra teatro, musica, canto, danza, con attori e maestranze professionali: Deniz Özdoğan è Elettra, Mauro Racanati Oreste e Olga Rossi Clitennestra. Per i costumi, le sarte locali sono guidate da Daniele Gelsi, costumista umbro che da anni lavoro per grandi produzioni teatrali e cinematografiche, il disegno luci è di Valerio Tiberi, light designer di fama internazionale, la scenografia unisce personale locale e professionisti affermati come Lidia Trecento. Al loro fianco, coordinati dall’Associazione Agape Teatro, una squadra di attori, cantanti e ballerini e musicisti che si esibiscono dal vivo con brani inediti composti dal direttore musicale, Danilo Tamburo, affiancato dalla coreografa Veronica Taccucci. Ad impreziosire l’allestimento, sullo sfondo del palcoscenico è il sipario originale di Luigi Frappi, dipinto a mano che, in dimensioni grandiose, ritrae il paesaggio delle Fonti del Clitunno. I biglietti sono in vendita su www.eventbrite.com e alla Proloco di Bevagna, allo 3792980055; mail: info@prolocobevagna.it