
"Ok riqualificare i tre immobili legati alla Fcu"
TODI - Con il ripristino della linea ferrovia nella tratta Terni- Ponte San Giovanni, in programma per la prossima estate, verranno ripristinati i tre immobili legati all’ex FCU: la stazione di Ponterio, l’ex dormitorio ferroviario e la stazione di Rosceto, destinatari di un investimento di quasi 3 milioni di euro.
Una cifra importante per il loro recupero e riqualificazione funzionale. che riserva, nello specifico, 1,3 milioni alla sola stazione di Ponterio.
Oltre alla sala d’attesa, verranno ricavati, infatti, spazi da destinare ad associazioni culturali e social housing. 905 mila euro andranno all’ex dormitorio, anch’esso trasformato in social housing, e 615 mila euro alla stazione di Rosceto, che avrà la sua sala d’attesa ma anche un punto di ospitalità e degli spazi di social housing.
Le procedure per l’affidamento dei lavori, finanziati con fondi Pinqua, Ater e regionali, sono in corso, insieme a quelli riferiti ad ulteriori 12 immobili simili dislocati in altri 10 comuni.
Si punta, come ha confermato l’assessore regionale Melasecche durante un sopralluogo, alla riqualificazione del patrimonio edilizio e alla rigenerazione del tessuto socio-economico locale, facendo delle stazioni delle vere e proprie porte di accesso al sistema turistico territoriale.
"È auspicabile pensare - afferma l’assessore ai lavori pubblici Moreno Primieri - che la ripartenza dei collegamenti ferroviari svilupperà a cascata un rinnovato interesse per le aree oggetto di recupero, un innalzamento del livello di sicurezza delle stesse e una qualificazione complessiva del territorio, visto che gli interventi sugli immobili sono stati pensati in modo da valorizzare gli aspetti dell’edilizia tipica dell’architettura archeologica ferroviaria".
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