Mercoledì 8 marzo la Tirreno Adriatico edizione 2023 farà tappa a Foligno. L’ufficialità è arrivata ieri nel corso della presentazione della corsa Internazionale dei due Mari che si è svolta a Camaiore. Foligno che sede dell’arrivo della tappa che da Follonica porterà la carovana della T-A nella città della Giostra della Quintana. Se per l’arrivo della tappa di Foligno non c’è stata nessuna sorpresa la partenza ufficiale della tappa successiva, quella di giovedì 9 marzo, invece, ha fatto storcere la bocca a Trevi e Bagnoreggio. Le due città che a lungo avevano accarezzato l’idea per ospitare la partenza della tappa successiva a quella di Foligno. Un ballottaggio tra Trevi e Bagnoreggio che alla fine a premiato la cittadina di Greccio come sede di partenza della quarta frazione della Tirreno-Adriatico che si concluderà a Tortoreto. Lo striscione del traguardo della tappa di Foligno, sarà posizionato nell’ormai traguardo storico di via Nazario Sauro. Corsa che dopo aver attraversato Spello proseguirà in Viale Firenze, via IV novembre, Porta Romana, Viale Mezzetti, Porta San Felicianetto, Via Nazario Sauro. Dal primo pomeriggio di ieri per la città di Foligno e per i tanti appassionato del grande Ciclismo è cominciato il conto alla rovescia. Poco più di tre mesi quindi prima del grande appuntamento della Corsa dei Due Mari che vedrà al via tutti i big del ciclismo internazionale che qualche giorno dopo la conclusione della Tirreno – Adriatico saranno i protagonisti della Milano-Sanremo. Tirreno – Adriatico e non solo perché due mesi più tardi gran parte del territorio comunale di Foligno sarà attraversato da un altro appuntamento del grande ciclismo internazionale. Il 13 maggio 2023, sarà il Giro d’Italia che attraverserà Foligno in occasione della tappa della Corsa in Rosa che da Terni si concluderà a Fossombrone. Per omaggiare il passaggio della Corsa in Rosa la città in ricordo dell’evento installerà un traguardo volante in Viale Mezzetti in Viale Firenze. Due grossi appuntamenti molto attesi dal grande esercito degli appassionati delle due ruote ma anche una ghiotta opportunità per veicolare la promozione turistica e paesaggistica dei territori attraversati dalla Tirreno Adriatico e dal Giro d’Italia. C.Lu.