"Occasione preziosa per dare vita a una filiera"

Campi: "Può mettere in rete una serie di eccellenze e professionalità locali"

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"Da umbro e da appassionato di motori, sono molto contento e orgoglioso di questa novità". Ruggero Campi (foto), presidente dell’Automobile Club di Perugia e dell’autodromo di Magione dove la Pambuffetti PJ-01 ha effettuato in gran segreto i primi test (foto accanto), sottolinea con favore l’iniziativa dell’imprenditore umbro e del suo staff e auspica che possa costituire un importante stimolo. "È un bene che vengano certe idee perché l’Umbria può mettere in rete una serie di professionalità interessanti: il Polo Universitario, le strutture dell’aerospazio di Foligno, l’Autodromo di Magione. Sarebbe bello che magari si trovasse il modo di promuovere lo sviluppo di un vero e proprio distretto. Come umbro sono orgoglioso, ripeto, che si sia creata una supercar nella nostra regione". Per Campi l’occasione dell’iniziativa di Pambuffetti può essere un modo "per essere filiera. Se tornasse a rinascere l’entusiasmo per il settore potrebbe veicolare lo sviluppo di professionalità finora insperate. Come è accaduto a Modena ad esempio, dove sono state messe a sistema delle competenze importanti. In Umbria si potrebbero individuare delle aree apposite, come avevano previsto i consorzi delle aree industriali, dove facilitare imprese e professionalità. L’impulso a far crescere un polo motoristico, con una programmazione ad hoc, potrebbe diventare strategico, in futuro, per tutta la regione". Campi sottolinea infine l’importanza del coinvolgimento anche delle strutture universitarie, come la ‘galleria del vento’ di cui dispone l’ateneo perugino. Struttura che, nel caso della Pambuffetti PJ-01 però che ha fatto ricorso al virtuale, non è stata utilizzata.

A. Orfei