"Nuovo Curi", il Comune chiede una "consulenza" anche a Cdp

"Nuovo Curi", il Comune chiede una "consulenza" anche a Cdp
"Nuovo Curi", il Comune chiede una "consulenza" anche a Cdp

Prima il parere richiesto al Dipe (Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica), adesso a Cdp. Il Comune continua il suo percorso di valutazione del Piano economico e finanziario presentato dalla Arena Curi Srl per il rifacimento dello stadio di Pian di Massiano. Negli ultimi giorni, infatti, più volte i tecnici e i funzionari di Palazzo dei Priori hanno svolto una serie di confronti con Cassa depositi e prestiti (istituzione finanziaria a controllo pubblico) che si occupa di finanziamenti, garanzie e servizi di advisory in supporto di amministrazioni pubbliche e imprese. E proprio su questo progetto da 74 milioni e per il quale la società di progetto ha chiesto un impegno di 12 milioni al Comune (più un canone annuo da 250mila euro) che l’ente ha chiesto delucidazioni. Un parere che viene definito "complementare", quindi essenziale e necessaria sul piano quantitativo, qualitativo, strutturale e del funzionamento del progetto. In verità già negli anni scorsi il Comune aveva a lungo interlocuito con Cdp, proprio aprendo un canale – grazie anche alla ‘legge-stadi’ – per il finanziamento del restyling dello stadio. Palazzo dei Priori quindi vuole chiarire ogni dettaglio prima di dichiarare o meno l’interesse pubblico dell’opera. Da ricordare che l’investimento per la sola realizzazione dell’impianto di calcio ammonta a 34 milioni, il costo delle aree esterne è di oltre due milioni, mentre quelle commerciali sfiorano i 14 milioni. Per l’albergo, infine, lo sforzo economico si aggira su poco meno di sette milioni. Come si finanzierebbe il tutto? Con la vendita proprio delle aree destinate al commercio e dell’hotel,da cui l’Arena Curi Srl da qui al 2026 stima un incasso che supera i venti milioni di euro. Il Comune dovrebbe impegnarsi con 12 milioni, per altri 16milioni è previsto il ricorso al Capitale sociale che verseranno i soci e infine un finanziamento bancario di oltre 25milioni.