L'Umbria dà il benvenuto ai suoi nuovi bus: più tecnologici, meno inquinanti

Taglio del nastro per i nuovi mezzi che percorreranno tutte le strade della regione

Uno dei nuovi autobus (Crocchioni)

Uno dei nuovi autobus (Crocchioni)

Perugia, 11 dicembre 2018 - "Quella che presentiamo oggi non è una normale operazione di rinnovo di autobus ma è il segno evidente di un cambiamento molto netto nel sistema dei trasporti su gomma dell'Umbria che Regione, governo e Busitalia stanno mettendo in pratica e sul quale stanno lavorando insieme da qualche anno".

E' quanto ha affermato la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, intervenuta a Perugia alla presentazione dei nuovi 83 autobus che saranno utilizzati per il trasporto urbano, extraurbano e turistico della Regione, insieme all'Arcivescovo di Perugia-Città della Pieve, cardinale Gualtiero Bassetti, all'assessore regionale ai trasporti, Giuseppe Chianella, al sindaco di Perugia Andrea Romizi, e del direttore regionale di Busitalia Umbria, Velio Del Bolgia.

"Grazie ad un lavoro molto serio fatto negli anni scorsi con il governo nazionale - ha affermato la presidente Marini - siamo riusciti a ricostituire in Italia un Fondo nazionale dedicato al rinnovo del materiale rotabile del trasporto su gomma e su ferro. E questo consente alle aziende, nel triennio 2017-2020, di sostenere il progressivo rinnovo e riconversione delle flotte, indirizzando le scelte verso sistemi molto più innovativi e di qualità rispetto al passato. Al Fondo nazionale poi in Umbria, siamo riusciti ad aggiungere, nei cinque comuni interessati e cioè Perugia, Terni, Foligno, Spoleto e Città di Castello, i fondi provenienti dal programma Agenda Urbana, che significa un ulteriore investimento di circa venti milioni di euro. Questo percorso fatto insieme ci consentirà in tempi abbastanza brevi di eliminare ad esempio i mezzi più inquinanti ed obsoleti che ancora percorrono le strade delle nostre città e della nostra Regione portando così benefici non soltanto agli utenti del trasporto pubblico (per confort, sicurezza ed accessibilità alle persone disabili) ma anche a tutti i cittadini che potranno beneficiare di un miglioramento della qualità dell'aria".