"Non mi sono esaltato prima, ora non mi abbatto ma dispiace"

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Sui social in tantissimi da lunedì sera gli hanno fatto i complimenti: i più attenti hanno subito notato, però, che non c’erano risposte. Pier Luigi Spinelli, segretario comunale del Pd, può raccontare di essere stato deputato per 48 ore: non è da tutti. "Non mi sono esaltato prima, non mi abbatto ora", racconta adesso. Candidato per il Pd al plurinominale della Camera nel collegio Umbria 1, prima dato “ufficialmente“ come eletto e poi escluso dall’aggiornamento del portale Eligendo. "La proclamazione non c’è mica stata - continua Spinelli –. Sapevo che il conteggio, con i vari algoritmi per la ripartizione dei resti, sarebbe stato complicato e occorreva attendere. Così non mi sono troppo esaltato quando il mio nome figurava sulla piattaforma del ministero dell’Interno tra coloro che ce l’avevano fatta e non mi deprimo adesso che invece mi vedo escluso. C’è un pò di amarezza comunque e non lo nascondo, ora vogliamo comprendere bene cosa sia successo in questo meccanismo già di per sé incomprensibile, poi vedremo se fare o meno dei passi ufficiali". "Ricordo - afferma ancora Spinelli - che nelle precedenti elezioni, otto deputati entrarono in Parlamento dopo la proclamazione ufficiale, anche quella volta ci furono disguidi analoghi a oggi". Spinelli lavora da sempre al patronato della Cgil e vanta una lunga militanza.

"Per me la politica è stata sempre passione e servizio - conclude - e così continuerò a interpretarla. Gli attestati di stima che mi stanno arrivando in queste ore mi inducono ad andare avanti con ancora più determinazione, al di là dell’amarezza".

Doppia dose di complimenti social insomma.