No-vax, 16mila multe. Ma tanti fanno ricorso

Gli over 50 che non si sono vaccinati sono 27mila, molti hanno avuto il Covid. La contestazione va fatta all’Asl entro dieci giorni

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Nella prima tranche inviata dall’Agenzia delle entrate-riscossione sono 16.172 gli umbri che hanno più di 50 anni multati con 100 euro ciascuno perché non hanno fatto il vaccino. Ma altrettante cartelle stanno per essere spedite in questi giorni per raggiungere altri over cinquanta no-vax. In tutto questo c’è però da tener conto di un margine di errore che si aggira sul dieci per cento delle sanzion inviate e che riguarda poco meno di duemila persone.

Sono coloro che si sono vaccinati (nonostante la multa recapitata), che avevano un’esenzione oppure che si sono presi il Covid in ques’ultimo periodo. Secondo i dati ricavati dal sito della Regione Umbria riferiti allo scorso 31 marzo, i non vaccinati con più di 50 anni (per i quali l’obbligo è scattato lo scorso 8 gennaio e che avranno comunque tempo per mettersi in regola fino al 30 giugno) sfiorano quota 28mila (27.998), con seimila guariti senza vaccino registrati negli ultimi sei mesi.

Vale la pena ribadire che chi riceve l’avviso con la sanzione, può far valere le proprie ragioni alla Asl di competenza e non al Ministero della Salute. Ci sono infatti dieci giorni per documentare alla eventuali giustificazioni. Altri dieci giorni passano perché dalla Asl stessa verifichino lo stato vaccinale del cittadino e il tutto verrà di nuovo rigirato al ministero della Salute. A quel punto o tutto finirà in archivio oppure l’Agenzia delle entrate-riscossione invierà un nuovo elenco delle persone effettivamente sanzionabili. Ma non finisce qui, poiché l’avviso segue lo stesso iter sdi una sanzione amministrativa con notifica entro 180 giorni (sei mesi sei) a cui possono aggiungersi i tempi di un eventuale ricorso. E nel frattempo chissà a che punto saremo con la pandemia.

Infine emerge che in Umbria c’è ancora il 7,3 per cento di popolazione con più di 12 anni non vaccinata per il Covid e senza una pregressa infezione. Sono invece 7.825 coloro che hanno ricevuto la cosiddetta quarta dose (878 i prenotati) su una platea di 112.170 soggetti che potrebbero riceverla in base alle norme attuali. Negli ultimi tempi le vaccinazioni in tutto il Paese e in particolare in Umbria hanno subito un forte rallentamento: siamo infatti tra le regioni peggiori per la quarta dose.