Il luogo in cui è stato ritrovato il neonato (Pianetafoto)
Terni, 3 agosto 2018 - E' stata individuata e quindi sottoposta a fermo la madre del neonato trovato morto in un sacchetto a Terni. Una vicenda che ha scosso l'Umbria. Il ritrovamento era avvenuto nella serata di giovedì. La persona fermata è una 27enne italiana. Da parte degli inquirenti c'è il massimo riserbo sulla notizia. La donna avrebbe confessato di aver abbandonato il piccolo.
Il neonato, un maschietto, è stato trovato nel parcheggio di un supermercato in un sacchetto. Una cliente ha visto un sacchetto, si è avvicinata e ha visto spuntare il piede del bambino. Ha quindi allertato il supermercato che a sua volta ha chiamato la polizia e il 118. Per il neonato non c'era più niente da fare.
La giovane, una incensurata di Terni, è in stato di fermo con l'accusa di infanticidio in condizioni di abbandono materiale e morale.
La donna, nel pomeriggio di venerdì, è stata interrogata a lungo in questura, assistita dal suo legale, l'avvocato Alessio Pressi. In base a quanto si apprende la donna, già madre di una bambina di 2 anni, ha riferito di aver partorito da sola nel bagno della sua abitazione ieri mattina, tra le 8 e le 9, per poi abbandonare il piccolo, intorno alle 11, dopo esser giunta nel supermercato per fare spesa insieme al compagno.
Quest'ultimo sarebbe estraneo alla vicenda, all'oscuro anche della gravidanza, ma sono in corso ulteriori accertamenti in merito. Il neonato - è emerso ancora dall'interrogatorio - sarebbe stato ancora vivo al momento in cui è stato lasciato nel parcheggio. Quanto ai motivi dell'abbandono, sarebbero riconducibili a questioni economiche, in quanto la donna, senza lavoro, non sarebbe stata in grado di provvedere al mantenimento del secondo figlio. Nella giornata di sabato ci sarà l'autopsia sul corpicino del neonato.