Neonato morto trovato nel sacchetto: resta in carcere la madre

Negati dal Gip gli arresti domiciliari richiesti dalla difesa

Il luogo del ritrovamento del neonato (Pianetafoto)

Il luogo del ritrovamento del neonato (Pianetafoto)

Terni, 10 agosto 2018 - Resta in carcere, a Perugia, la ventisettenne di Terni arrestata con l'accusa di omicidio volontario per avere abbandonato, il 2 agosto, nel parcheggio di un supermercato della prima periferia della città dove è stato trovato poi morto all'interno di una busta di plastica (IL VIDEO) Lo ha deciso il gip che ha respinto la richiesta della difesa di concedere alla giovane gli arresti domiciliari.

Il giudice ha anche rigettato l'istanza dello stesso legale di disporre una perizia psichiatrica con la formula dell'incidente probatorio. Entrambe le istanze erano state avanzate al termine dell'interrogatorio di garanzia dal difensore della giovane, l'avvocato Alessio Pressi. Il legale ha intanto depositato un ricorso al Riesame, sempre in relazione alla misura cautelare. Intanto, la salma del neonato è stata restituita alla famiglia. Massimo riserbo su data e luogo dei funerali.