Mutui, richieste in calo: la mannaia del Covid

L’importo medio scende a 89mila euro. Nel 2019 la discesa è stata del dieci per cento, ora si prevede una diminuzione del 30

Mutui

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Perugia, 10 giugno 2020 - L’ultimo trimestre ha mostrato segni di ripresa in Umbria per la richiesta dei mutui, anche se nell’intero 2019 si è registrato un -10%. Ora però il coronavirus potrebbe lasciare strascichi pesanti e la previsione, per il primo trimestre 2020 è quella di un calo dei prestiti del 30%, di contro c’è che ad oggi i tassi bancari legati permetteranno di accedere ai finanziamenti per la casa a condizioni veramente vantaggiose. Questi alcuni dei dati provenienti dall’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa che fa riferimento al report Banche e istituzioni finanziarie, aggiornato e pubblicato da Banca d’Italia nel mese di marzo. Dal report emerge dunque che le famiglie umbre hanno ricevuto finanziamenti per l’acquisto dell’abitazione lo scorso anno per 147,5 milioni, che collocano la regione al 17° posto per totale erogato in Italia, con un’incidenza dello 0,96%; Rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente in regione si registra una variazione delle erogazioni pari a +5,6%, per un controvalore positivo di +7,8 milioni di euro. Se si osserva l’andamento dei prestiti sui 12 mesi però come detto e si analizzano quindi i volumi dell’intero anno solare 2019, l’Umbria mostra una variazione negativa pari al 10,3%, che corrisponde a un calo di 55,3 milioni di euro. Sono dunque stati erogati in questi ultimi dodici mesi 483,1 milioni di euro complessivi, volumi che rappresentano lo 0,99% del totale nazionale, una fetta piccolissima che mostra un mercato immobiliare pigro e che questa regione è una di quelle con un elevato tasso di proprietari di prima casa. Entrando un po’ nello specifico, in provincia di Perugia sono stati erogati mutui per 113,3 milioni, facendo registrare una variazione rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno pari a +4,4%. Nell’ultimo anno, invece, sono stati erogati 366,8 milioni di euro, pari a -10,9%. Nella provincia di Terni le variazioni sono un po’ più aplificater sia in alto che in basso: ci sono volumi per 34,2 di euro nell’ultimo trimestre 2020, corrispondenti a una variazione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente pari a un +10%. Nei precedenti dodici mesi sono stati erogati in totale 116,3 milioni (-8,2%). Attraverso l’elaborazione dei dati provenienti dalle agenzie di mediazione creditizia Kìron ed Epicas, l’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa ha analizzato inoltre la tendenza rispetto all’importo medio di mutuo erogato. Nel quarto trimestre 2019 in Umbria si è registrato un importo medio di mutuo pari a 92.900 euro, in aumento rispetto a quanto rilevato durante lo stesso trimestre dell’anno precedente, quando il ticket medio ammontava a 89.300 euro. Infine il soggetto che sottoscrive un mutuo nella nostra regione viene finanziato circa il 17% in meno rispetto al mutuatario medio italiano. M.N.