Musica e danza per la riapertura delle sale nella Rotonda Medievale

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Luci colorate, musica e danza per il fine settimana della Rotonda medievale di Città di Castello che venerdì e ieri si è aperta per cittadini e turisti curiosi di conoscere "un luogo stranamente poco noto, visto che racchiude uno spaccato di storia e di arte importanti" ha detto l’assessore Michela Botteghi. L’assessore è intervenuta insieme a decine e decine di visitatori all’apertura e agli eventi collaterali di venerdì che hanno coinvolto la classe di chitarra del maestro Giulio Castrica della scuola comunale di musica Puccini e il Consorzio Castello danza con l’esibizione delle ballerine di Diamante Danza in una coreografia che ha esaltato l’architettura e le suggestioni della Rotonda, poiché pensata proprio per dare valore e vita a questo luogo.

Tutto nasce qualche settimana fa quando è stato pubblicato sul gruppo facebook "Città di Castello Cultura", un post che presentava questo luogo così originale che ha suscitato tantissimo interesse con quasi 5 mila lettori, molte condivisioni, ma soprattutto tante richieste di informazioni su dove si trovasse e come si potesse visitare. Così è stata organizzata un’apertura straordinaria grazie alla collaborazione degli uffici tecnici del Comune- che hanno curato l’illuminazione architettonica- del gestore, della cooperativa "Il Poliedro", che su prenotazione effettua le visite fino al coinvolgimento della scuola comunale di musica Puccini e alla Scuola Diamante Danza. Per chi non è potuto intervenire, disponibile sul Gruppo Città di Castello Cultura un QR code con la guida minima alla Rotonda.