Muore in ospedale, undici medici indagati per omicidio colposo

L’uomo era stato sottoposto a un’operazione al polmone

Medici in un ospedale (foto di repertorio Ansa)

Medici in un ospedale (foto di repertorio Ansa)

Perugia, 12 gennaio 2019 - E’ morto nel reparto di Rianimazione del Santa Maria della Misericordia forse per le complicazioni dopo un intervento al polmone eseguito nel Reparto di chirurgia toracica e adesso la procura di Perugia ha indagato undici tra medici chirurghi e anestesisti per concorso in omicidio colposo. Un atto dovuto dopo la denuncia presentata dai familiari e l’esecuzione dell’autopsia che dovrebbe svolgersi già oggi.

La vicenda viene a galla il 7 gennaio scorso quando l’uomo muore in ospedale. Inizialmente è la stessa chirurgia – sembra – a chiedere un accertamento diagnostico, ovvero l’autopsia eseguita dall’anatomo patologo ma senza l’intervento della magistratura. Una richiesta che insospettisce i parenti. Poco dopo è la figlia che sporge formale denuncia chiedendo che venga fatta chiarezza attorno al decesso improvviso del genitore. Il pubblico ministero Valentina Manuali incarica quindi il dottor Luca Pistolesi dell’Istituto di medicina legale di Perugia al fine di «determinare le modalità e le cause del decesso», nonchè «eseguire accertamenti tossicologici e ogni altro accertamento utile all’indagine».

L’incarico doveva essere affidato ieri ma a causa di un problema riguardo alle notifiche è saltato. Perito, consulenti e difensori sono stati riconvocati per oggi. Solo all’esito dell’autopsia sarà possibile stabilire se ci siano state responsabilità mediche nel decesso del paziente.

I medici si sono affidati agli avvocati Giuseppe Caforio, Maria Mezzasoma, Giancarlo Viti, Giovanni Zurino e Alfredo Rossi. Mauro Bacci, Sergio Scalise, Antonio Galzerano e Luca Lalli saranno consulenti di parte.

Eri.P.