’’Mostra-mercato del tartufo’’ A Valtopina ha trionfato il gusto

L’evento ha fatto ’boom’ dopo lo stop-pandemia. Riflettori sul riconoscimento. Unesco di ’cerca’ e ’cavatura’

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La 40esima ’’Mostra-mercato del tartufo’’ di Valtopina, si è conclusa ieri con grande successo. Quest’anno i riflettori erano puntati sul riconoscimento Unesco della Cerca e cavatura del tartufo in Italia. La mostra mercato di Valtopina è stata appunto anche un’occasione per ricordare il riconoscimento Unesco della Cerca e cavatura del tartufo ottenuto quasi un anno fa. Ora è il momento per diffondere questa cultura e conoscenza e anche a Valtopina giustamente si sta portando avanti questa idea. Dopo il periodo di stop causato dallapandemia Valtopina è tornata a parlare il linguaggio della promozione del territorio attraverso le sue eccellenze gastromiche e ambientali. Una festa che si rinnova e che auspicabilmente apre una nuova stagione di crescita per il territorio.

Il programma della manifestazione ra stato presentato a Perugia, con gli interventi anche di Gabriele Coccia e Bianca Rosa Gallina, rispettivamente sindaco e assessore alla cultura del Comune di Valtopina. La ’’due giorni’’ è stata ricca di eventi collaterali, mostre d’arte, degustazioni e ha visto la presenza di tanti espositori arrivati da tutta Italia e anche da fuori. Protagonista indiscusso della festa è stato il tartufo ma a fare da corollario a questo prezioso frutto della terrà ci sono stati anche il vino, l’olio, i legumi e le altre eccellenze che il territorio è in grado di offrire in questo periodo.

Oltre agli eventi non sono mancati i momenti di riflessione, con degli incontri istituzionali che si sono svolti abato scorso: tema centrale sempre il tartufo, mentre domenica c’è stata un’iniziativa per ricordare i 25 anni dal terremoto e sono state invitate anche le comunità che per prime erano corse in aiuto.