Olio, in Umbria timori per la mosca

Il presidente della commissione Agricoltura, Filippo Gallinella, sollecita "attenzione" in vista della raccolta

Prosegono i monitoraggi contro la mosca  in vista della prossima raccolta delle olive

Prosegono i monitoraggi contro la mosca in vista della prossima raccolta delle olive

Perugia, 23 luglio 2018 – “Nell’ultimo bollettino fitosanitario diffuso dalla Regione Umbria, si legge che ‘dai controlli effettuati con trappole a feromoni presso aziende rappresentative di aree olivicole omogenee delle maggiori aree olivate dell’Umbria, sono state rilevate alcune catture riguardanti la mosca olearia”. È quanto afferma il Presidente della commissione Agricoltura, Filippo Gallinella, che aggiunge: “Anche se la situazione non è ancora allarmante, è bene fronteggiare subito l’attacco con gli opportuni trattamenti. Sappiamo, infatti, che la femmina della mosca dell’olivo depone in media 2-4 uova al giorno in piena estate e 10-20 uova in autunno. Tutti ricorderanno il 2014 – prosegue Gallinella – l’anno nero dell’olio segnato dal crollo rilevante della produzione nelle terre d’eccellenza, tra cui l’Umbria, poi esposte al rischio crescente di truffe e sofisticazioni: fu un dramma per i produttori e per i consumatori d’olio. Allora, la prevenzione fu considerata tra le migliori difese dall’attacco della mosca olearia, considerazione che vale ancora oggi: in questo periodo – conclude Gallinella – risulta più che mai necessario monitorare la situazione, prestando la massima attenzione al fenomeno, per non trovarci impreparati”.