Muore soffocato mentre cena al ristorante

Un boccone di carne andato di traverso è costato la vita ad un uomo di 59 anni, dipendente del Comune di Trevi. Cordoglio del sindaco

I soccorsi (Foto di archivio)

I soccorsi (Foto di archivio)

Trevi (Perugia), 14 giugno 2021 - Un uomo di 59 anni, Paolo Bartolini, di Trevi, è morto ieri l’altro durante la cena in un ristorante, soffocato da un pezzo di carne. L’uomo, dipendente del Comune di Trevi, è morto all’improvviso dopo che il boccone gli era andato di traverso mentre stava masticando: i soccorsi immediati non sono riuciti a liberarlo da quell’ostruzione improvvisa che, a poco a poco, è risultata letale.

Tutto è accaduto in un attimo, come si diceva a causa di un boccone di carne andato di traverso che ha finito per soffocare l’uomo. Inutili i primi soccorsi, che come si diceva sono stati immediati, in attesa dell’arrivo dei sanitari del 118. Secondo quanto si è potuto apprendere lo stesso personale del ristorante si è subito adoperato, insieme ad altri avventori del locale per cercare di fare qualcosa. Purtroppo però i tentativi ripetuti si sbloccare la situazione nulla hanno potuto per salvare l’impiegato comunale. Neppure le manovre mirate e precise dei sanitari, arrivati al ristorante più velocemente possibile dopo la chiamata, sono riusciti a dare un lieto fine a quella che, nel giro di poco tempo, si è trasformata in una drammatica serata. Con l’intervento degli operatori del 118 alla fine è stato possibile estrarre il boccone di carne ma purtroppo nel frattempo la situazione era già precipitata: il poveretto era già morto per soffocamento.

Sul posto, oltre agli operatori sanitari del 118 sono intervenuti anche i carabinieri della locale stazione di Trevi. Un destino crudele, una morte assurda quella del 59enne impiegato comunale, che viveva a Trevi insieme all’anziana madre. L’uomo era arrivato da solo al ristorante, per consumare la cena e trascorrere la serata in un contesto conviviale. La notizia del decesso del dipendente comunale si è diffusa rapidamente a Trevi, accolta con dolore e stupore dall’intera comunità locale che, anche in virtù del suo lavoro, anche solo di vista conosceva il 59enne. Incredulità e anche rabbia, per questo destino crudele, che ha trasformato un sabato al ristorante in un inaspettato dramma che si è consumato sotto gli occhi attoniti dei presenti. Sconcertati anche i colleghi e il sindaco di Trevi, Bernardino Sperandio.

"La morte del nostro dipendente ci addolora tutti ed è difficile da commentare. Una brava persona e un dipendente, che ha sempre svolto il lavoro con diligenza e puntualità. Da parte mia, convinto di interpretare il pensiero dell’intera amministrazione comunale, dei dipendenti del Comune di Trevi e della nostra comunità, esprimo le più vive condoglianze all’anziana mamma ed ai suoi parenti più cari".