Spoleto, è morto il sindaco Fabrizio Cardarelli. Insegnava gratis agli studenti poveri

Aveva 60 anni, colpito improvvisamente da malore stamani nella sua abitazione

Fabrizio Cardarelli

IMMAGINI SPOLETO SINDACO CARDARELLI

Spoleto (Perugia), 10 dicembre 2017 - È morto stamani il sindaco di Spoleto, Fabrizio Cardarelli, 60 anni: lo ha colpito un malore improvviso poco prima delle 7 nella sua abitazione. Divenuto sindaco aveva continuato, da professore alle superiori, a dare ripetizioni gratuite agli studenti disagiati. Lo ha ricordato il vescovo di Spoleto, monsignor Renato Boccardo, annunciando che i funerali di Cardarelli si svolgeranno lunedì 11 dicembre alle 15 in Duomo.

I famigliari hanno chiamato il 118, i cui operatori, dopo alcuni tentativi di rianimarlo, ne hanno constatato il decesso. Cardarelli era sindaco di Spoleto dal 10 giugno 2014.

Il presidente della Provincia di Perugia, Nando Mismetti, in una nota si dice "profondamente colpito dalla notizia della prematura e improvvisa scomparsa di Fabrizio Cardarelli, sindaco di Spoleto. In questi anni, nonostante collocazioni politiche diverse, la città di Spoleto ha sempre collaborato con la Provincia di Perugia in maniera fattiva e proficua. Inoltre sul piano personale i rapporti sono sempre stati caratterizzati da massima simpatia e cordialità. A nome della Provincia della Provincia di Perugia esprimo il più profondo e sincero cordoglio e vicinanza alla famiglia in questo momento di lutto e di dolore".

"L'improvvisa e prematura scomparsa del sindaco di Spoleto addolora tutta l'Umbria. Fabrizio Cardarelli era un uomo delle istituzioni, a servizio della città, sempre attento ai bisogni e pronto a collaborare per il bene della comunità": lo scrive su Facebook l'assessore regionale alla sanità Luca Barberini.

"Ricordo in particolare - afferma Barberini - il suo impegno per il progetto di collaborazione degli ospedali di Foligno e Spoleto, portato avanti con convinzione insieme al sindaco di Foligno, per realizzare un nuovo modello di sanità e dare risposte più efficaci ai bisogni di salute dei cittadini e del territorio, avviando un percorso che questa parte dell'Umbria attendeva da anni. Esprimo profondo cordoglio e grande vicinanza alla sua famiglia e all'intera comunità spoletina".

"Apprendo con dolore la notizia della morte del sindaco di Spoleto, Fabrizio Cardarelli, amministratore fortemente legato alla sua città, capace, appassionato e sempre disponibile al confronto con le istituzioni e i cittadini. Alla famiglia e alla città di Spoleto esprimo il mio profondo cordoglio". Così Marina Sereni, vicepresidente della Camera dei Deputati.

La presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, e i membri della Giunta regionale, "sconvolti dall'improvvisa e dolorosissima notizia della scomparsa del sindaco Cardarelli si stringono con affetto alla moglie Manuela, ai figli Carlo e Giulia, alla madre, e a tutta la famiglia, e sono vicini all'intera comunità spoletina che Fabrizio ha guidato in questi anni come sindaco popolare, rigoroso e interprete profondo della sua città. La comunità politica - prosegue la nota di Palazzo Donini - pur nel rispetto delle differenze di opinioni, è stata per Cardarelli una comunità anche di profonde relazioni umane, di rispetto reciproco e di dovere civile ed istituzionale». Cardarelli - prosegue la nota - era persona «profondamente umana, trasparente, un vero servitore civile, interessato unicamente a dare una prospettiva di crescita alla sua città".

"La proficua collaborazione su argomenti di interesse comune e la particolare sua attenzione all'azione della Caritas diocesana" vengono sottolineati dall'arcivescovo di Spoleto-Norcia, Renato Boccardo, nel ricordare Cardarelli. "Proprio l'altro giorno - fa sapere l'Arcivescovo in una nota - ci siamo sentiti al telefono per un nuovo progetto da realizzare in sinergia a favore delle famiglie che vivono sotto la soglia di povertà e per fare il punto della situazione sulle chiese di Spoleto chiuse a seguito del terremoto dello scorso anno". Boccardo ricorda che Cardarelli "fu tra gli insegnanti promotori delle ripetizioni gratuite agli studenti. Eletto sindaco ha continuato, con discrezione e immutata professionalità, in questo servizio alle giovani generazioni, per le quali ha speso gran parte della sua vita e nelle quali riponeva grande fiducia per il futuro della città".