Morto per l'ecstasy, obbligo di dimora notturna al presunto pusher; "La discoteca vigili meglio"

Il caso del giovane Amedeo Lucaccioni, spirato fuori dal Cocoricò di Riccione

Lamberto Lucaccioni

Lamberto Lucaccioni

Città di Castello (Perugia), 28 luglio 2015 - Obbligo di dimora notturna a Città di Castello per T. C., 19 anni, il ragazzo di Città di Castello che secondo le accuse avrebbe ceduto la dose mortale di ecstasy a Lamberto Lucaccioni, il giovane morto al Cocoricò di Riccione durante la serata in discoteca. Serata nella quale ha assunto la droga. Il ragazzo è indagato dalla Procura di Rimini per spaccio e morte conseguente ad altro reato. La misura cautelare è stata concessa dal gip su richiesta del pm. Il ragazzo si è da poco maturato al liceo classico con indirizzo scientifico. 

"IL COCORICO' VIGILI MEGLIO" - Sempre nell'ordinanza di obbligo di dimora notturna per il 19enne indagato per la morte di Lamberto Lucaccioni, il gip di Rimini Vinicio Cantarini parla della discoteca Cocoricò. Per il giudice il locale deve aumentare la vigilanza interna ma soprattutto deve porre una maggiore un'attenzione al reclutamento dei pr. Deve vigilare sulla scelta dei ragazzi che si occupano di promozionare, vendere i biglietti e fare le liste d'ingresso in discoteca. Un'ordinanza severa dunque quella del gip Cantarini anche a proposito del Cocoricò, per cui resta ancora in ballo il provvedimento amministrativo che dovrà adottare il questore Maurizio Improta sulla scorta della documentazione raccolta dai carabinieri di Riccione circa gli interventi degli ultimi dei anni.