Montefalco, si lavora sui “conti“ Il commissario Belloni in campo

"Abbiamo avviato i riaccertamenti su Imu e Tasi fermi al 2015: ma non basterà a ripianare il deficit"

Migration

Dal 13 novembre il dottor Marco Belloni è a Montefalco con la nomina di ‘commissario ad acta’, con l’obiettivo di verificare ogni margine per la predisposizione del Bilancio di previsione, come previsto dal decreto di nomina firmato quasi un mese fa dal prefetto Armando Gradone (nella foto).

Il lavoro procede a pieno regime, anche se ancora non è chiaro di capire a che punto arriverà: "Abbiamo intrapreso dei riaccertamenti sulle cifre in ingresso e una verifica degli impegni di spesa – dice Belloni – abbiamo rimesso in moto la macchina, insieme ai responsabili delle varie aree, per cercare di incrementare le entrate e ridurre le spese. I riaccertamenti delle imposte Imu e Tasi erano fermi al 2015 – prosegue Belloni – ma la somma non ci consentirà il ripiano del deficit di competenza". Al vaglio del commissario anche la possibilità di utilizzare le entrare previste dagli oneri di urbanizzazione per coprire spese non in conto capitale.

Quanto ai termini: "Non esistono scadenze, è mia intenzione terminare il mio incarico non appena avrò dati certi", dice ancora Belloni. E’ probabile però che il nodo dovrà essere sciolto a breve, perlomeno entro la fine dell’anno. Predisporre un bilancio di previsione 2020, nel 2021 risulterebbe complesso. Il commissario Belloni nei giorni scorsi è stato ascoltato in commissione Bilancio e tornerà di fronte ai consiglieri oggi pomeriggio, con l’obiettivo di fare il punto della situazione.

Alessandro Orfei