A 14 anni fanno una molotov 'per gioco'

Individuati dai carabinieri a Campello sul Clitunno e segnalati alla Procura dei minori

Carabinieri

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Spoleto (Perugia), 19 maggio 2019 -  Un 'gioco'  che poteva risultare pericoloso innanzitutto per la loro incolumità e che alla fine è comunque costato loro la segnalazione all’autorità giudiziaria per il reato di fabbricazione o detenzione di materie esplodenti. A finire nel mirino dei carabinieri di Campello sul Clitunno sono quattro 14enni del luogo che avrebbero realizzato una sorta di bomba Molotov. Il rinvenimento di una bottiglia di birra da 33 centilitri (piccole dimensioni) contenente della benzina e dell’alcol è avvenuto di recente, ma a quanto pare il rudimentale ordigno sarebbe stato realizzato più di una settimana fa. Il ritrovamento della bottiglia da parte dei carabinieri però sarebbe avvenuto casualmente qualche giorno fa, durante un normale controllo di routine, ed avrebbe comunque inizialmente destato sospetti visto che a Campello sul Clitunno il prossimo 26 maggio sono in programma le elezioni amministrative per l’elezione del sindaco.

Un gesto intimidatorio? I militari della compagnia di Spoleto, coordinati dal Capitano Aniello Falco, hanno avviato immediatamente le indagini per individuare i responsabili della fabbricazione della Molotov e in breve tempo sono caduti tutti i sospetti legati ad una azione politica sovversiva. Gli indizi hanno permesso ai carabinieri di individuare quattro giovani di 14 anni del luogo, tutti incensurati. Per evitare anche ogni genere di strumentalizzazione i militari hanno ulteriormente approfondito le ricerche. Dalle verifiche è emerso che gli adolescenti sono risultati avulsi da qualunque genere di dinamica non riconducibile solo ad una bravata. La bottiglia contenente benzina ed alcol infiammabile infatti non è stata mai lanciata ed è stata abbandonata a terra. Fortunatamente il rudimentale ordigno quindi non è esploso e non ci sono state conseguenze né per i quattro 14enni né per altre persone che sarebbero potute rimanere coinvolte in un pericoloso incidente. L’assunzione di provvedimenti da parte dei carabinieri è stata però doverosa.

Nonostante i militari abbiano accertato che la bomba sia stata costruita per gioco sono stati comunque costretti a dover effettuare la segnalazione dei quattro minorenni alla Procura del tribunale dei Minori di Perugia. Il reato contestato è quello di fabbricazione di materie esplodenti. Il sostituto procuratore ora, in base alle prove, dovrà decidere se chiedere il rinvio a giudizio dei quattro ragazzi o se archiviare direttamente l’inchiesta.

Daniele Minni