Mix di tradizione e innovazione

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Da un lato le ricette dei nonni, gelatai dal 1946. Dall’altro invece l’arte della sperimentazione per realizzare gusti unici, dal gelato al pane a quello all’olio d’oliva, passando per la specialità del ‘prosecco e tartufo’. Da “Dolce e Gelato“ Simona Laurenti (nella foto) accontenta i gusti di tutti i suoi clienti. "Ho iniziato dieci anni fa – racconta – riprendendo le fila dell’attività del nonno che aveva una gelateria artigianale, chiusa nel 1980". Il locale nasce come gelateria e gradualmente diventa pasticceria e caffetteria: la location perfetta per la creatività di Simona, che ogni tanto si cimenta in novità. L’ultima è il gusto alla ‘melangola’, frutto tipico e di origini molto antiche. Tra i cavalli di battaglia il pistacchio e l’amarena, "che mi ricorda mio nonno". "Quello che ci caratterizza – aggiunge Simona – non è l’utilizzo di gusti di moda ma l’estrema qualità. Facciamo la crema ancora con uova e latte: sono il terrore degli agenti di commercio che mi presentano sempre prodotti semilavorati, che rifiuto categoricamente". Quanto ai clienti particolari: "Siamo lungo la ‘Via di Francesco’ e quindi molti sono i pellegrini che si fermano a rifocillarsi. Diversi gli australiani o gli indiani che ci chiedono di andare ad aprire da loro e questo non può che farci un grande piacere".

A.Orfei