Merli annuncia: "Giro di vite sulla movida"

Comune, Questura e Prefettura stanno studiando un piano per tenere sotto controllo il divertimento selvaggio in centro

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"Il prossimo fine settimana in centro ci sarà una stretta, un giro di vite sulla movida selvaggia". Parola dell’assessore alla sicurezza e alla protezione civile Luca Merli, che con le forze dell’ordine sta predisponendo un piano per tenere a freno il “cattivo“ divertimento dei giovanissimi. "Sono allo studio - anticipa Merli, che questa mattina si incontrerà con Prefettura e Questura – attività con modalità diverse e più efficaci (almeno questo è l’auspicio) per il contenimento dei fenomeni di degrado e per la prevenzione di episodi di violenza, che ultimamente hanno avuto per protagonisti giovani spesso anche ubriachi o un po’ troppo su di giri".

Qualche anticipazione su come vi muoverete?

"Stiamo pensando, ad esempio, di intensificare i controlli. Capire come coprire certe aree calde del centro, dove si concentrano turbolenze o episodi di vandalismo. Sul come, ancora non sono in grado di pronunciarmi, ma di sicuro qualche cosa ci inventeremo".

Assessore, ultimamente, oltre ai daspo urbani per i più turbolenti, si caldeggiano anche contravvenzioni per chi scambia i vicoli e le strade per wc a cielo aperto.

"Assolutamente d’accordo. Ma non sempre è facile elevare multe per questi illeciti perché i soggetti vanno colti in flagrante". Nel frattempo si moltiplicano gli appelli da parte dei residenti che chiedono sicurezza e rispetto del bene comune. Numerose le segnalazioni giunte in redazione anche da altre parti dell’acropoli, come la Cupa, via Bontempi e via della Nespola.

Certo, che non fosse facile mettere d’accordo le esigenze dei giovani, che dopo mesi di rinunce e coprifuoco vogliono tornare alla “normalità“, quelle dei commercianti che sperano di rimpinguare gli incassi e quelle dei residenti che vorrebbero un centro più vivibile, era più che chiaro. Ma che la situazione degenerasse così, subito dopo l’abolizione del coprifuoco, nessuno se lo aspettava.

"E invece – fanno notare i residenti – le notti cittadine si consumano tra inciviltà e degrado, nonostante i paletti messi dalla Giunta Romizi con l’ultima ordinanza che vieta l’alcol nelle sere di venerdì e sabato dalle 23 fino alle sei di mattina". Insomma l’estate è ormai arrivata e la stagione se queste sono le premesse si annuncia di fuoco. Certo è che se tutti hanno ragione – i giovani che vogliono divertirsi, i commercianti che vogliono guadagnare, i residenti che vorrebbero dormire in pace - è altrettanto vero che va trovata una soluzione. Sì ma quale?

Intanto da palazzo dei Priori sembra che si stia facendo largo anche il piano B (ieri c’è stata una riunione informale alla quale ha preso parte anche il comandante della Municipale Nicoletta Caponi): da una data ora chiudere via Bartolo al transito dei veicoli, o studiare qualche soluzione per regolare le affluenze pedonali nella zona a più alta concentrazione di persone, ossia piazza Danti.

Silvia Angelici