Omicidio Meredith, il padre di Sollecito: "Una ferita che non si rimarginerà"

"L'omicidio ha spento la vita di una giovane e splendida ragazza quale era Meredith Kercher e rovinato la vita di mio figlio con una incredibile accusa"

Raffaele Sollecito attorniato dai giornalisti  con il suo avvocato Giulia Borgiorno

Raffaele Sollecito attorniato dai giornalisti con il suo avvocato Giulia Borgiorno

Perugia, 27 ottobre 2017 - Dall'omicidio di Meredith Kercher, compiuto a Perugia, sono passati ormai dieci anni ma quella vicenda "rimane una ferita aperta che probabilmente non si rimarginerà mai" per Francesco Sollecito, il padre di Raffaele, definitivamente assolto da ogni accusa per quel delitto. avvenuto nella notte fra il primo e il 2 novembre 2007.

"L'omicidio ha spento la vita di una giovane e splendida ragazza quale era Meredith Kercher e rovinato la vita di mio figlio con una incredibile accusa" ha detto ancora. "Raffaele - ha sottolineato il padre con l'Ansa - ha avuto la reputazione rovinata per quella vicenda e non certo per colpa sua. È stato definitivamente dichiarato estraneo all'omicidio ma gli è stato negato anche il risarcimento per l'ingiusta detenzione che ha subito". Insieme a Sollecito, è stata definitivamente assolta Amanda Knox, tornata negli Usa. Condannato a 16 anni di reclusione invece Rudy Guede, rinchiuso nel carcere di Viterbo da dove è uscito più volte usufruendo di alcuni permessi.