"Non aprite quel bar, è per il vostro bene..."

Minacce a un imprenditore che vuole ampliare la propria attività

I titolari della Foxx srls che gestisce, tra gli altri, il bar Menchetti Point

I titolari della Foxx srls che gestisce, tra gli altri, il bar Menchetti Point

Città di Castello, 10 gennaio 2019 - La società Foxx srls, che gestisce tra gli altri il bar Menchetti point nella zona industriale di Città di Castello, sta cercando un luogo a Umbertide per aprire un nuovo punto vendita. Ma a qualcuno tutto ciò non piace e, nascondendosi dietro l’anonimato, ha fatto recapitare una lettera piena di minacce: «Vi consigliamo, per il vostro bene, di lasciar perdere», si legge. Ora la lettera è finita sui tavoli del commissariato di polizia con gli agenti che dovranno fare massima chiarezza sul caso. Un dettaglio non secondario: tra i luoghi presi in considerazione a Umbertide c’è anche la Piattaforma nei confronti della quale «abbiamo partecipato al bando pubblico di gestione con una manifestazione d’interesse», racconta Giulio Franceschini (cui è indirizzata la missiva anonima, ndr) che, insieme ai tre soci della Foxx (Alessio e Matteo Giornelli, Chiara Giovagnini) si è trovato a fare i conti con questa vicenda dai risvolti decisamente inquietanti. Cos’è successo?

«E’ successo che martedì mattina (8 gennaio) il postino come ogni giorno ci ha consegnato la posta e tra la corrispondenza c’era una lettera anonima piena di minacce», risponde lo stesso Franceschini.

Minacce di che tipo?

«Minacce gravi, si leggono cose pesanti del tipo ‘non è il caso di partecipare’, ‘ve lo diciamo prima che vi scottiate con le vostre mani’; o ancora ‘a noi non piace la vostra intromissione e sinceramente vi consigliamo di lasciar perdere’…».

Quindi il riferimento è esplicito nei confronti di un luogo, cioè la piattaforma di Umbertide?

«Sì, vi è un riferimento assolutamente esplicito nei confronti della nostra manifestazione d’interesse. Tra l’altro quello per la piattaforma è un bando pubblico e noi non siamo gli unici ad aver partecipato. Dirò di più: non è neanche l’unico luogo che abbiamo preso in considerazione... inoltre non c’è nulla di definitivo. La cosa davvero grave è che nel 2019 una società come la nostra che ha voglia di fare ed espandersi creando opportunità di lavoro per i giovani, poi si trovi a dover fare i conti con queste terribili storie».

Ovviamente avete sporto denuncia?

«Certo, abbiamo portato la lettera subito negli uffici del commissariato di polizia di Città di Castello ed è stata aperta un’indagine per fare chiarezza su questa vicenda che ci sta toccando davvero da vicino».

Questa lettera vi fermerà?

«Assolutamente no. Continueremo con il nostro lavoro mettendoci tanta passione. Inoltre con l’azienda Menchetti abbiamo instaurato un’ottima collaborazione da oltre un anno e Umbertide per noi è una piazza per crescere… non ci fermeremo».