Maxi-tavolata medievale fa rivivere l’acropoli

Oltre duecento persone a cena in piazza Matteotti con i magnifici rioni di Perugia 1416. L’assessore Pastorelli: "E non ci fermeremo qui".

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di Silvia Angelici

Piazza gremita, tutto sold out, tanto che gli organizzatori hanno dovuto rimandare a casa trecento persone. “Miracolo“ della maxi tavolata medioevale che ieri sera ha portato in centro, in piazza Matteotti, duecento perugini. Al convivio, organizzato dalla Confraternita del Sopramuro che riunisce i commercianti di piazza Matteotti, i magnifici rioni di Perugia 1416, Porta Eburnea, le associazioni di via della Viola, via dei Priori e il Borgo Bello, hanno risposto anche diversi assessori della giunta Romizi tra cui Luca Merli (sicurezza e infrastrutture), Clara Pastorelli (commercio e sport), Margherita Scoccia (urbanistica). C’era anche l’ex assessore alla cultura Teresa Severini Lungarotti, molto a suo agio alla “Taverna delle Taverne- la Disfida“ (questo il nome della manifestazione), che che in parte ha voluto rievocare Perugia 1416, saltata a causa del coronavirus.

"L’appuntamento – ammette la Pastorelli – è riuscitissimo. L’obiettivo di questi eventi, che rientra nel calendario di “Al centro l’estate” è quello di accendere i riflettori sulla nostra bellissima città. E non ci fermeremo qui: tante le altre kermesse in programma, compresa la rivincita della Disfida di questa sera (ieri, ndr)". Al lavoro, i locali di piazza Matteotti che hanno proposto un menu di tre antipasti, primo e secondo piatto con contorno e dolce: ingredienti e ricette rigorosamente del ’400.

I partecipanti dovevano poi scegliere il migliore piatto della serata. Bandiere e stendardi dei vari rioni a fare da cornice al convivio, mentre i camerieri hanno servito in abito medioevali. Alessandro Granieri, presidente della Confraternita, ricorda che tutte le manifestazioni in calendario hanno un unico obiettivo: che non è quello di fare cassa, ma di riportare persone in centro. Musica, giocolieri e una lotteria con premi messi in palio dai negozianti della piazza hanno fatto il resto. Seduto ai tavoli intento a scattare foto e selfie anche Mariano Di Vaio, l’imprenditore- influencer, che non è passato inosservato. Chi non è riuscito a conquistarsi un posto a tavola, giovedì 6 altra occasione con la Mangialonga Jazz: cinque diversi percorsi culinari a tappe su prenotazione, passeggiando tra Borgo Bello, via della Viola, via dei Priori, corso Garibaldi e via Ulisse Rocchi.