"Maturità, l’ammissione non è automatica"

Tutto pronto per gli Esami di Stato al tempo del Covid. I presidi: "Il procedimento è rodato. Ma attenzione, gli scrutini saranno più rigorosi"

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Maturità: inizia il conto alla rovescia. Da lunedì 14 si inizia. In Umbria sono 7.444 gli studenti chiamati al traguardo. Come per la tornata del 2020, anche quest’anno niente scritti, ma soltanto il maxiorale in presenza, che prenderà il via dall’elaborato sulla materia d’indirizzo. In attesa del d-day sentiamo che aria tira nelle scuole. Il professor David Nadery, preside dell’Istituto Cassata-Gattapone di Gubbio e reggente del Liceo artistico Di Betto di Perugia parla di sistemi di sicurezza ormai collaudati. "Un sistema che ben risponde alla normativa del distanziamento, visto che in ogni aula non ci saranno più di sette-otto persone tra commissari e candidato", osserva..

Dopo quasi un anno di dad, i ragazzi sono sereni? "A parte l’emergenza del momento – prosegue il dirigente – gli studenti sono sempre un po’ ansiosi: fa parte delle regole del gioco della Maturità. E’ comunque un momento di passaggio importante, anche perché i ragazzi ci arrivano con mesi molto complicati sulle spalle, paradossalmente più dell’anno scorso, quindi la difficoltà è soprattutto questa. In ogni scuola, proprio per distendere gli animi, si è fatta una sorta di simulazione della prova orale. E’ servito per mettere i maturandi a loro agio. Anche dal punto di vista organizzativo – osserva il preside – siamo ormai rodati; la gestione dell’Esame di Stato, in confronto a tante altre incombenze, alla fine è la più semplice. Da noi a Gubbio su una scuola che conta circa mille alluni e 250 unità di personale (docente e Ata) gireranno durante gli esami una cinquantina di persone, quindi situazione gestibilissima". Tutto sotto controllo anche all’Istituto tecnico tecnologico Volta di Piscille.

"C’è un protocollo – riferisce la dirigente Maria Rita Coccia – che rispecchia quello dell’anno scorso. Dunque aule a doppia entrata, distanziamento adeguato, erogatori per il gel. Compreremo anche dei purificatori d’aria che un domani potranno essere riutilizzati per altre occasioni. Lo stato d’animo dei ragazzi? Da quando ci è stato permesso il rientro abbiamo seguito molto da vicino le classi quinte. Tutti hanno consegnato la prova che sarà oggetto di analisi durante il colloquio e tutti hanno preparato la parte dell’alternanza scuola-lavoro al Volta molto importante, visto che siamo un Tecnico (i ragazzi a settembre hanno fatto un mese di stage in azienda, poi devono preparare una rielaborazione multimediale e qualcuno allega anche un’opera d’ingegno). Li vedo sereni pur trattandosi di una tappa importante, dove l’adrenalina fa parte del copione da sempre". Intanto, ieri pomeriggio in molti Istituti sono iniziati gli scrutini. Quest’anno, non essendoci state indicazioni dal Ministero, gli scrutini saranno più rigorosi. L’equazione è molto semplice: l’ammissione alla Maturità non è automatica e il disco verde scatta solo in base alle competenze raggiunte.

E c’è anche chi guarda avanti, pensando già all’Università. Anche oggi (15,30-19,30) gli studenti del Liceo classico Mariotti (indirizzo musicale) proseguono con l’iniziativa “Orientiamoci”. Obiettivo: entrare in contatto con il mondo universitario. "Abbiamo pensato di realizzare una serie di interviste – spiegano i rappresentanti di classe e d’Istituto Lucia Baldelli, Giuliana Caforio, Edoardo Floris, Anna Pierucci, Maria Stella Titoli ed Emma Vossi – a ricercatori, docenti e studenti. Ai docenti chiederemo di parlare del proprio percorso accademico e delle ricerche in corso, agli universitari della loro esperienza".

Silvia Angelici