Il futuro della sostenibilità si scrive in Umbria. Le imprese umbre che hanno investito in prodotti e tecnologie green tra 2016 e 2020 sono state 4.734 (fonte GreenItaly). La Regione è una fucina di innovazioni nel campo della sostenibilità. Una traiettoria tracciata anche dall’impegno delle amministrazioni pubbliche con il recente accordo siglato da Camera di Commercio, Regione, Arpa e le Associazioni di categoria umbre, per aumentare la consapevolezza degli imprenditori umbri sulle opportunità offerte dall’economia circolare. Innovazioni sostenibili come quelle realizzate a Massa Martana, dove c’è la sede del Gruppo Angelantoni che dal 1932 sviluppa progetti tech con un impegno per la protezione dell’ambiente. Da una costola del Gruppo è nata Kenosistec, che ha lanciato dei prodotti che ambiscono a rivestire ogni superficie in modo innovativo e sostenibile e punta a riscrivere il futuro del coating. Tecnologie per cromature “green”, film trasparenti in grado di conferire a ogni superficie proprietà antibatteriche e antivirali, e trattamenti PVD (Physical Vapor Deposition) che aggiungono nuovi strati di protezione ai prodotti, sono alcuni dei suoi brevetti. Massa Martana è la sede di un’altra spinoff del gruppo. Turbolagor è la startup che ha ideato e brevettato una tecnologia che adotta il turbo delle auto all’interno degli impianti di refrigerazione. Turboalgor ha già ottenuto 10 milioni di euro tra finanziamenti pubblici e privati. La vocazione della Regione per le innovazioni nel campo della sostenibilità ambientale è confermata dal MICH, acronimo di Maestrale Innovation Creative Hub. Si tratta di un luogo fisico e virtuale che lavora all’incubazione, accelerazione e sostegno di idee, imprese innovative, centri di ricerca, che abbiano come mission la sostenibilità ambientale e il miglioramento del rapporto col territorio.