Respinte le dimissioni di Catiuscia Marini. Lei torna a casa e ha un malore

L'assemblea legislativa dell'Umbria ha respinto le dimissioni della presidente della Regione. Lei: "Deciderò in tempi brevi"

Catiuscia Marini (Foto Crocchioni)

Catiuscia Marini (Foto Crocchioni)

Perugia, 18 maggio 2019 - L'Assemblea legislativa dell'Umbria ha respinto le dimissioni della presidente della Regione Catiuscia Marini, Pd, presentate in seguito all'indagine sui concorsi all'ospedale di Perugia. Lo ha fatto approvando con 11 voti favorevoli e otto contrari sulla mozione della maggioranza che chiedeva a Marini a recedere dal suo atto. 

Marini ora deciderà «in tempi brevi e nel rispetto dell'articolo 64» dello Statuto della Regione Umbria se confermare o ritirare le dimissioni respinte oggi dall'Assemblea legislativa. Lo ha annunciato prendendo la parola in aula dopo il voto. «Ho agito sempre - ha sottolineato Marini - con onestà, in buona fede e nel rispetto della legge. So che ho fatto errori politici e umani ma ho sempre rispettato la legge». «Non lascio macerie - ha detto in uno dei passaggi del suo lungo intervento - né in materia di bilancio né sul sistema sanitario».

La Marini ha avuto un lieve malore  dopo la riunione dell'Assemblea legislativa che ha respinto le sue dimissione da Presidente della regione. Marini -secondo quanto appreso dall'Ansa- si è sentita male una volta tornata a casa a Todi. Si è quindi recata all'ospedale di Pantalla dove viene sottoposta ad alcuni accertamenti. La presidente si trova ancora in osservazione in ospedale. Le sue condizioni non sono comunque gravi.