Marco Bocci torna nella sua Umbria. Il popolare attore di Marsciano (nella foto), volto noto e amato al cinema e in tv, è infatti protagonista questa sera per la stagione di prosa di Gualdo Tadino: alle 21 sarà al Teatro Don Bosco con “Lo Zingaro. Non esiste curva dove non si possa sorpassare“, un monologo emotivo e appassionante scritto da Bocci con Marco Bonini e Gianni Corsi, che racconta la storia esemplare di un pilota di auto sconosciuto il cui destino è legato al mito della Formula 1 Ayrton Senna.
Ricostruendo in parallelo la vicenda personale dello Zingaro e quella di Senna, il racconto rintraccia coincidenze, premonizioni, intuizioni che segnano il destino del pilota. "Lo Zingaro sono io – rivela Bocci – mio padre era ex pilota e, sin da quando avevo 6 anni, mi portava alle corse, era un fan di Senna e mi ha contagiato. Da allora è iniziata la mia fascinazione per il pilota di Formula 1, finché l’ho visto morire davanti a me. Lo Zingaro si rende conto che non è bene accanirsi nel seguire un mito, è meglio vivere e accettare la propria normalità".