Era quello che FdI si aspettava, anzi bramava: ossia che venissero allo scoperto le ’magagne’ interne della Lega, così da far barcollare la candidatura bis del sindaco Leonardo Latini (nella foto) e piazzare il marchio “meloniano“ anche sul candidato del centrodestra alle amministrative di primavera. Ed è quanto si è puntualmente verificato nel Consiglio comunale di lunedì, quando le astensioni registrate sugli atti del vicesindaco Benedetta Salvati e dell’assessore all’urbanistica Federico Cini, entrambi del Carroccio, hanno portato alla luce le frizioni interne alla Lega. E ora? La partita si gioca tra Perugia e Roma, dove i decisori politici del centrodestra troveranno la (loro) soluzione. Intanto le opposizioni banchettano. "La Lega si astiene sugli atti presentati dalla Giunta, anche su quelli dalla vicesindaca Salvati -sottolineano Pd, M5S e Senso Civico –. Un messaggio chiaro di sfiducia al sindaco che indebolisce ancora di più la riconferma di Leonardo Latini . La stessa maggioranza inizia a prendere coscienza di come questa esperienza di governo sia stata in grado di tradire tutte le promesse del 2018".