Malato un sessantenne

L’uomo era rientrato dall’Albania dopo un viaggio di lavoro. Operaio contagiato nella città dell’acciaio

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È risultato positivo al covid, dopo esser stato sottoposto al tampone rinofaringeo eseguito dai sanitari del distretto di Orvieto, un 62enne rientrato mercoledì scorso dall’Albania dove si era recato per motivi di lavoro. È l’ennesimo contagio di ritorno che si registra nel territorio provinciale tempestivamente individuato dal dipartimento di prevenzione della Asl e dal servizio di igiene e sanità pubblica coordinato dal Marco Mattorre.

Il 62enne orvietano è sintomatico e si trova in isolamento domiciliare, costantemente monitorato dai servizi territoriali dell’Usl e dal medico di famiglia Stefano Biagioli. È in corso l’indagine epidemiologica per tracciare i contatti stretti anche se, come prevede il protocollo, l’uomo si trovava già, dal suo ritorno in città, in isolamento fiduciario disposto dall’azienda sanitaria in quanto proveniente da un Paese considerato a rischio. "È sempre fondamentale rivolgere un appello alla popolazione al pieno rispetto delle semplici misure anticontagio: mascherina, igiene delle mani, distanziamento sociale" ribadisce la Asl.

Sulla vicenda interviene anche il sindaco Roberta Tardani che ha emesso l’ordinanza per l’isolamento in casa dell’uomo: "Rinnoviamo l’appello ai cittadini al rispetto delle norme per contenere il contagio e a tutti coloro che fanno rientro da paesi considerati a rischio di comunicarlo al proprio medico di famiglia o direttamente al dipartimento Igiene e prevenzione della Asl per l’attivazione di tutte le procedure previste". Per Orvieto, una delle città umbre maggiormente colpite dai contagi in rapporto alla popolazione residente e duramente provata anche dall’elevato numero di vittime, la notizia di nuove persone positive fa rivivere un incubo. Intanto sabato sera è arrivata la notizia di un nuovo contagio a Terni: si tratta di un operaio di 34 anni nigeriano del settore edile.

Cla.Lat.