’Malamovida’, ennesimo fine settimana choc

Urina ovunque, poi alcol e droga: i residenti sono infuriati. E fioccano anche le aggressioni: in quattro finiscono al pronto soccorso

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"E dua l’ho da fa’?". Così replica il ragazzo, forse un po’ "cotto" dall’alcol, a chi dalla finestra gli fa notare che urinare contro il muro della via non va bene. Ma come se niente fosse riprende a camminare lungo via Mattioli e ridiscende verso piazza Piccinino, augurando un "buonanotte" che facilmente odora di sfottò. L’ennesimo episodio di quella cosiddetta malamovida che i residenti di questa parte di centro storico, in particolare ma non solo, denunciano da tempo.

Ancora un fine settimana difficile per i residenti, tra degrado e abusi di varia natura: alcol, musica ad alto volume da postazioni improvvisate nel cuore della notte. E, poi, liti, risse, schiamazzi. A cui, dicono i residenti, spesso e volentieri, devono porre rimedio in modo autonomo andando dai responsabili per invitarli a smetterla, "venticinque contro uno", perché l’intervento delle forze dell’ordine non è sempre tempestivo quanto i residenti vorrebbero.

I disagi, insomma, proseguono anche in questa calda estate, ma, dai racconti dei residenti, sembrano essere una costante. Intanto, proprio nelle scorse notti, si sono registrati quattro episodi di violenza. Delle aggressioni per futili motivi che hanno reso necessario il ricorso alle cure mediche dei giovani rimasti feriti, anche se in maniera lieve. Per uno, invece, saranno necessari 15 giorni di prognosi. Su questo ultimo caso, nato dopo un diverbio con una persona conosciuta, indaga la squadra volante.