"Ma così pensiamo alla sicurezza" Il Comune difende la linea dura

L’assessore alla protezione civile Luca Merli: "Questa tipologia di vendita di alcolici attira i giovanissimi"

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La “malamovida“ e i provvedimenti adottati dalla giunta Romizi per contenerla infiammano il dibattito cittadino. A surriscaldare gli animi, l’ordinanza anti-alcol del Municipio. Confcommercio la boccia e il presidente Sergio Mercuri chiede al sindaco di revocarla. L’assessore alla protezione civile Luca Merli spiega la posizione del Comune.

Assessore, Confcommercio storce il naso. Che ne pensa?

"Sono stupito da quanto ribadisce il presidente Mercuri, che per altro conosco da decenni e di cui ho profonda stima. Venerdì dopo una lunga conversazione mi sembrava fosse chiarita la divergenza di posizioni. Torno a spiegare che il fenomeno interessa essenzialmente solo il centro storico e Fontivegge e che l’ordinanza ha quale unica finalità il contrasto dell’abuso di sostanze alcoliche, la tutela della salute e della sicurezza della comunità".

Mercuri però non è per la vendita incontrollata di alcolici, chiede più controlli e parla di penalizzazione per centro e stazione...

"Incomprensibile la sollecitazione del presidente Mercuri circa l’intensificazione dei controlli. Di fatto la città è monitorata da tutte le forze dell’ordine con un impiego altissimo di uomini e mezzi".

Gli esercenti la vedono come una crociata del Comune contro l’alcol

"Guardi che gli episodi verificatesi in queste ultime settimane riguardano soprattutto drammatici eventi di giovani minorenni soccorsi dal 118 in grave stato di coma etilico".

Una mazzata per i locali: dicono che questo nuovo giro di vite li penalizzerà ulteriormente

"Comprendiamo benissimo la restrizione ed anche le difficoltà dei locali in questione, ma prima di tutto deve prevalere la tutela della salute, dell’integrità fisica e della sicurezza in una comunità. Questo è il motivo che ci ha spinto ad emanare il provvedimento".

Siete sicuri che sia la strada da percorrere?

"Assolutamente sì. Purtroppo è provato che proprio questa tipologia di vendita attira giovanissimi (a proposito ricordo il divieto di vendita di alcolici e superalcolici ai minori): folle di ragazzi che talvolta sfuggono anche al controllo degli esercenti stessi".

Assessore, chi verificherà il rispetto delle regole?

"Tutte le forze dell’ordine sono deputate a farlo".

Ci ricorda i punti chiave dell’ordinanza?

"Il divieto riguarda la vendita di alcolici e superalcolici e bevande in vetro e lattine. Vorrei specificare che comunque il divieto non si applica per tutte le attività che sono in condizioni di somministrare alcolici o superalcolici e ovviamente bevande in vetro e lattina all’interno dei propri locali o con un servizio ai tavoli esterni. L’ordinanza vieta altresì ai fruitori la detenzione in qualsiasi contenitore, per il consumo delle stesse su area pubblica. Il disco rosso scatta dalle 23 alle 6 il venerdì e il sabato. In centro e a Fontivegge".

Silvia Angelici