Lo sfogo di papà Lucarelli: "So che mio figlio è innocente"

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Cristiano Lucarelli (nella foto), fino a poche settimane fa allenatore della Ternana, si dice "convinto" dell’innocenza del figlio Mattia, 23 anni, calciatore del Livorno, agli arresti domiciliari con l’accusa di violenza di gruppo nei confronti di una ragazza americana conosciuta in un locale. "Pensavate che non ci mettessi la faccia? – così Cristiano Lucarelli in un viedo su Instagram – Mi dispiace deludervi, ma la faccia ce l’ho sempre messa per tante cose, figuriamoci se non ce la metto per una cosa che ho creato io, per un ragazzo che ho educato e cresciuto io, trasmettendogli dei grandi valori, di orgoglio, tolleranza, contrarietà alla violenza, soprattutto verso le donne". "Se prima ero convinto che mio figlio fosse innocente - continua – , dopo aver letto gli atti rafforzo ancora di più l’idea e inviterei con i commenti a stare calmi, perché siamo solo alle indagini preliminari. Il processo mediatico era quello che ci spaventava. Questa è solo una misura cautelare dovuta, a detto di chi l’ha richiesta, al fatto che Mattia e l’altro indagato sono stati intercettati in una telefonata dove parlavano di un’ingiustizia, di uno scherzo".