La maggioranza che governa la città continua a perdere pezzi con fermenti interni ai gruppo dei Liberi e Democratici oggetto di un’operazione di preoccupante dimagramento.
A poche ore dalla ricomposizione della Giunta con gli ingressi dei neo assessori Rita Cecchetti e Marco Morelli e la ridistribuzione di alcune deleghe, arrivano le dimissioni da consigliere comunale di Tonino Fagiani, uno dei volti nuovi eletti nella lista dei Led nelle ultime amministrative.
Questa la lettera con la quale annuncia la sua uscita dal Consiglio Comunale: "Nel 2019 con entusiasmo ho aderito al progetto politico per la guida della città, candidandomi a Consigliere Comunale con il movimento "Liberi e Democratici". In questo anno e mezzo, pur con le difficoltà di un momento così particolare, sono stati conseguiti risultati positivi. Nell’ultimo periodo però sono venuti a mancare una conduzione politica condivisa e soprattutto un clima di fiducia reciproca, rendendo per me impossibile continuare nell’esperienza di Consigliere. Non è di mio interesse e, credo neppure della città, sopravvivere tra personalismi, trasformismi e veti incrociati, che rischiano di paralizzare la vita amministrativa della nostra città"
"Da ultimo – conclude Fagiani nella sua lettera – non ho condiviso per nulla le logiche e le scelte che hanno portato alla rimodulazione della Giunta. Resta immutata la stima e la fiducia nel gruppo consiliare dei Liberi e Democratici"
Fagiani dovrebbe essere sostituito da Matteo Ragni Calzuola. Una notizia che stya facendo rumore. Orfeo Goracci di Gubbio Rinasce Libera e Giovani Territorio Ambiente definisce "notizia bomba" le "dimissioni di uno dei Consiglieri Comunali dei LeD più capaci e ’liberi’", ed esprime preoccupazioni per il futuro della città.