L’epopea del Grand Tour a Magione

Una mostra alla Torre dei Lambardi racconta il Viaggio in Italia. Oggi si tiene una speciale visita guidata

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Alla Torre dei Lambardi si tiene oggi alle 10.30 una visita guidata alla mostra "Viaggio in Italia. Cartografia, guide e immagini del Grand Tour tra XVII e XIX secolo" accompagnati da letture tratte da guide, taccuini e letteratura di viaggio estratti da testi dell’epoca. A fare da guida al percorso espositivo che occupa i cinque piani dello storico edificio con oltre cento pezzi tra cartografia, guide, resoconti di viaggio, manuali per il turista dell’epoca, stampe e incisioni che restituiscono la percezione del territorio di vedutisti e incisori; saranno i curatori Carla Cicioni e Piero Giorgi. A dare voce al racconto dei viaggi dell’epoca, tratti da guide, taccuini e letteratura di viaggio, i volontari e le volontarie dei Circoli di lettura ad alta voce di Magione e Perugia. Promosso e organizzato dall’assessorato alla cultura del Comune di Magione, assessore Vanni Ruggeri, in collaborazione con Sistema Museo e con il patrocinio dell’Associazione italiana collezionisti di cartografia antica "Roberto Almagià – ma, soprattutto, grazie al materiale proveniente dalla collezione privata "Scriptorium" di Piero Giorgi e Carla Cicioni, che ne sono anche i curatori – il percorso espositivo racconta, con il fascino del documento originale, oltre due secoli di evoluzione del Grand Tour, una pratica sociale che univa le élite di mezza Europa alla ricerca della bellezza e della cultura dell’Italia.

La mostra rimane aperta fino al 3 ottobre. Dagli itinerari in diligenza all’avvento della ferrovia, dalla viabilità dell’epoca ai suggerimenti pratici da moderni travel blogger, il percorso espositivo presenta oltre cento pezzi tra cartografia, guide, resoconti di viaggio, manuali per il turista dell’epoca, stampe e incisioni che restituiscono la percezione del territorio di vedutisti e incisori, impegnati a veicolare l’immagine di un paese idealizzato, meta e oggetto del desiderio. "Questa mostra – ha dichiarato l’assessore Ruggeri – nasce con l’idea di restituire uno dei passaggi fondamentali per la formazione che era considerato il viaggio".

Sara Minciaroni